Pesce d'aprile...Anche no!

LA NUOVA VICENZA: SCHIO, CIONI SI ALLEA CON IL PD? PESCE D'APRILE!


1 Aprile, giornata con licenza di scherzo: è il giorno del tradizionale pesce d’aprile. A schio la corsa per le amministrative potrebbe sembrare già di suo una beffa: ci sono la bellezza di otto candidati a sindaco. A sinistra ci sono Dario Tomasi, presidente del consiglio comunale e vincitore delle primarie del Pd, e la giovanissima (21 anni) Giulia Bisogni di Rifondazione Comunista, mentre si parla dell’imprenditrice Daniela Rader per Scelta Civica, Udc e Fermare il Declino. Fuori dallo schema bipolare il Movimento Cinque Stelle con Marco Vantin e la civica Rivoluzionare Schio con Marco Schiavon.
Ma è nel centrodestra che non si sa se ridere o se piangere: a gareggiare per succedere all’attuale sindaco Luigi Dalla Via (Pd) si sfidano ben tre personalità: Alessandro Gori della Lega Nord (con civici e indipendentisti di “Per Schio nel Veneto indipendente” al seguito); l’ex capogruppo consiliare leghista Valter Orsi con la civica “Noi Cittadini”, Veneto Stato e un’altra formazione locale; infine Marco Tolettini, con Forza Italia e il gruppo del tosiano Luigi Santi. Più balcanizzato di così, il centrodestra scledense, si muore.
E per riderci su, l’esponente storico della destra più a destra di Schio, l’ex pidiellino Alex Cioni, oggi si è inventato il suo personale pesce d’aprile: sul proprio blog ha pubblicato un falso lancio Ansa in cui dà se stesso e il gruppo a lui vicino in possibile alleanza col Pd. Un modo per prendersi gioco, ci spiega lui stesso, dell’attitudine «suicida» del centrodestra del suo Comune. Come dire: già che ci siamo, stringiamo direttamente un bel patto col centrosinistra e non pensiamoci più. Per il resto, taglia corto, «mi divertiva pigliare per il culo destra e sinistra». Qui sotto il testo della finta notizia.

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