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A Schio si spende meno di Bassano per la Polizia Locale. Sotto la lente: 1,8 milioni di spesa, servizi adeguati?

A seguito dell'esame dei dati consuntivi degli ultimi anni richiesti dal nostro gruppo consiliare, emerge un quadro che richiede una riflessione approfondita. Per questo, ​a​bbiamo depositato una nuova interrogazione al Sindaco (clicca qui) , affinché l'amministrazione comunale si faccia parte attiva nel chiarire alcuni aspetti critici della gestione del Consorzio di Polizia Locale Alto Vicentino​. "Il confronto con realtà simili è inevitabil​e " - dichiara Alex Cioni, Capogruppo di Fratelli d'Italia a Palazzo Garbin. ​" Se il Comune di Bassano del Grappa spende circa 2.300.000 euro all'anno per la Polizia Locale, con un costo per abitante di circa 54 euro, Schio contribuisce con poco meno di 1.804 mila mila euro, pari a 46,91 euro per abitante. La domanda che ci poniamo è semplice: questi investimenti garantiscono un servizio efficiente e adeguato alle necessità della nostra comunità?" Nel dibattito in corso a Bassano del Grappa si sta valutando l...

A Pasqua e Pasquetta? Stiamo all'aria aperta e in famiglia

ALEX CIONI E MATTIA IERARDI (FDI-AN VICENZA): BASTA APERTURE DOMENICALI DEI NEGOZI, SI ALLE APERTURE IN REGIME DI DEROGA. LA PASQUA IN FAMIGLIA E’ UN SACROSANTO DIRITTO


Sono quasi 200 le firme arrivate sulla scrivania del direttore del “Grifone Shopping Center” che i lavoratori e le lavoratrici del centro commerciale hanno voluto depositare per protestare contro l’apertura prevista il giorno del Lunedì di Pasquetta.

Infatti con l’avvicinarsi delle festività Pasquali centinaia di persone non potranno godere del ponte di Pasquetta visto che i centri commerciali della provincia di Vicenza resteranno aperti.

“Le commesse del Grifone hanno ragione da vendere” – sottolineano Alex Cioni e Mattia Ierardi del coordinamento provinciale di FdI-Alleanza Nazionale.

“Da quando è entrata in vigore le liberalizzazione degli orari e delle aperture dei negozi voluta dal Governo Monti nel 2012, tutto il comparto del commercio, in particolare i negozi di vicinato e le piccole botteghe, hanno subito un’ulteriore penalizzazione non solo in termini di ricchezza ma anche in termini di qualità della vita per i lavoratori” – spiegano Cioni e Ierardi.

“Comprendiamo le ragioni della proprietà ma comprendiamo di più le motivazioni dei lavoratori e della lavoratrici”, tant’è che Cioni e Ierardi ritengono fondamentale che il Parlamento legiferi in modo tale da ripristinare un tetto massimo di aperture domenicali annue con deroghe alle vere città turistiche e d’arte.

“Ci stiamo muovendo in questa direzione anche con i nostri parlamentari” – assicurano i due esponenti di Fd’I-An – “l’obiettivo non secondario è di sensibilizzare anche le altre forze politiche per arrivare alla presentazione di una proposta di legge che riconsegni alle Regioni la competenza a regolamentare la disciplina degli orari nell’ambito del commercio. Cosa che consentirà il ripristino di una disciplina più equilibrata e adatta alle esigenze delle realtà territoriali”.




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