IL 22 E 23 FEBBRAIO ANCHE A VICENZA LE PRIMARIE DI FRATELLI D'ITALIA: NEL NOSTRO PICCOLO VOGLIAMO DARE UN FORTE SEGNALE VERSO L'UNITA' A DESTRA
Luoghi e orari in cui saranno allestiti i seggi sono consultabili anche sul sito www.ricostruiamotutto.com o sul sito www.fratelli-italia.it
A Vicenza si potrà votare in via Cavalieri di Vittorio Veneto presso il Bar Champion - interno centro sport Palladio sabato 22 dalle 14 alle 18 e domenica 23 dalle 9.00 alle 17.00
Abbiamo sciolto le
riserve! Partecipiamo alle primarie indette per questo fine settimana dal
Movimento Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale. La nostra comunità politica
ed umana aderisce e partecipa per dare un segnale forte ed inequivocabile per la costruzione di
un soggetto politico che riconsegni ai tanti italiani privi di una casa comune la
possibilità di ritornare a fare politica con rinnovato entusiasmo e passione.
Le divisioni e le
drammatiche vicissitudini di questi ultimi anni devono essere superate, prima di tutto per il bene
dell’Italia, allo scopo di consegnare agli italiani la possibilità di andare oltre il teatrino della politica (di cui Renzi è oggi uno dei massimi interpreti), proponendo con limpidezza le nostre idee in un
momento nel quale la crisi, non solo economica e sociale, ma spirituale e morale, sta
portando alla deriva e verso un irreversibile declino l’intera Nazione.
La sovranità nazionale e
la sovranità monetaria deve essere la nostra stella polare. Noi siamo sempre
stati europeisti, ma per l’Europa dei popoli e delle nazioni. Vogliamo inserire in Costituzione una norma che
vieti di recepire direttive europee contrarie all’interesse nazionale.
Un’altra priorità è la
lotta all’immigrazione clandestina. Su questo tema è ora di finirla coi
buonismi. Anche per quanto riguarda gli immigrati regolari se si integrano,
cioè accettano le nostre leggi, i nostri usi e costumi e tradizioni, bene,
altrimenti se vogliono imporre le loro, quella è la porta e che tornino a casa
loro.
La lotta agli sprechi e il
taglio delle tasse è un’altra questione centrale. Pensiamo alle pensioni d’oro.
E’ ingiusto e vergognoso che si paghino pensioni anche da 90.000 euro al mese a
gente che non ha pagato contributi e chiedere a chi non riesce ad arrivare a
fine mese. Le pensioni d’oro vanno tagliate e subito, indipendentemente dal
parere della Corte Costituzionale.
Siamo estremisti? No! In
ogni caso il moderatismo va bene in tempo di pace. Oggi noi siamo in guerra e
quindi abbandoniamo ogni sterile ed ipocrita moderatismo.
Noi moderati non siamo.
Siamo in guerra contro un governo di larghe intese che pensa solo a rimandare e
mantenere la propria poltrona sulle spalle degli italiani.
Siamo in guerra
contro gli speculatori internazionali e gli euro-banchieri che strozzano la
linfa vitale della nostra economia.
Per queste e altre ragioni riteniamo utile provarci, non per soddisfare i pruriti personali di qualcuno o per garantire lo strapuntino a qualcun altro ma per rimettere in campo quelle idee e quei valori che appartengono alla tradizione della "buona battaglia", per noi indispensabili in questa delicatissima fase per l'interna nazione.
Comunità Militante Vicentina - Destra Sociale