Differenziata? Per gli stranieri è un optional
ALEX CIONI (PDL SCHIO): CI VOGLIONO
DEGLI OPUSCOLI MULTILINGUE PER SPIEGARE AGLI STRANIERI LA RACCOLTA DIFFERENZIATA
Rifiuti sparsi sul marciapiede in via Marin Sanudo |
Secondo
quanto riferito all’esponente del Pdl gli addetti di Greta prima del
ritiro sono sempre solerti a controllare
che i sacchi ed il relativo contenuto siano conformi alla normativa ma se si
trovano nei pressi di abitazioni abitate principalmente da cittadini stranieri
la medesima attenzione viene meno.
“Non
è la prima volta che mi giungono segnalazioni di questo tipo, – spiega Cioni –
le ultime che ho ricevuto in questi giorni provengono dal quartiere di Ss.
Trinità e dal Caile dove, guarda caso, si fermano abitualmente delle carovane
di zingari”.
“Chi
mi ha contattato – continua – mi ha parlato di cumuli di rifiuti anche
ingombranti che in piena notte vengono scaricati come se il marciapiede fosse
una discarica a cielo aperto, tra l’altro senza tenere conto di ciò che può
essere lasciato nei cassonetti e ciò che deve essere portato obbligatoriamente
nelle ecostazioni”.
Cioni
se la prende con l’Amministrazione comunale perché “dei controlli è incaricata
la Polizia Municipale ma devono partire su input di Palazzo Garbin sottolineando
la volontà politica di far rispettare delle regole precise che devono valere
per tutti i residenti”, altrimenti – prosegue l’esponente del Pdl – “se valgono
solo per gli italiani sussiste anche il pericolo di alimentare forme di
intolleranza verso gli stranieri”.
Per
questo motivo Alex Cioni suggerisce all’Amministrazione comunale di coadiuvarsi
con Greta srl per valutare l’opportunità
di predisporre degli opuscoli multilingue e dei kit dimostrativi “al fine –
conclude - di incentivare l’interessamento alla questione degli immigrati visto
la loro abitudine a disperdere nell’ambiente i loro rifiuti”.
L’addetto stampa
Commenti