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Schio, Cioni (FdI) attacca: “Recesso da AVA? Ipotesi irresponsabile. Il servizio pubblico non è un pallone da portarsi via quando si perde la partita”

  S i accende il confronto politico attorno all’ipotesi -circolata negli ultimi giorni - di un possibile recesso del Comune di Schio da AVA , la società pubblica che gestisce impianti e servizi ambientali dell’ Alto Vicentino . A intervenire è il capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Garbin , Alex Cioni , che definisce l’eventualità “politicamente grave e senza precedenti”. Secondo Cioni, la questione nasce dopo la netta sconfitta del Comune di Schio nell’assemblea dei soci, che a larga maggioranza ha approvato la fusione tra AVA e Soraris .    A fronte di quella decisione, “pensare di reagire come quel bambino che, non potendo più giocare, si porta via il pallone, è un atteggiamento che fotografa in modo inequivocabile l’inadeguatezza di questa amministrazione e della sua maggioranza” - afferma l’esponente di FdI. “Il futuro del servizio pubblico e di un impianto strategico dell’Alto Vicentino non può essere gestito con scatti emotivi. L’auspicio è che si tratti...

SCHIO, OBIETTIVO CITTA’ SICURA: ESAME DEI DATI SUI REATI DENUNCIATI NEL 2022. CIONI: MAGGIORE PRESENZA DI FORZE DELL’ORDINE IN STRADA E AVANTI CON IL CONTROLLO DI VICINATO

 
Negli ultimi 8 anni sono state 907 le famiglie scledensi che hanno proceduto con regolare denuncia per furto in appartamento. Nel corso del 2022 sono state invece 18 le denunce arrivate alle forze dell’ordine per rapina e 20 per scippi e borseggi. 
Il totale complessivo delle denunce raccolte in città nel 2022 è di 1245 reati, un dato che registra un leggero aumento, passando dalle 992 denunce del 2017 alle 1167 del 2021. Tornando ai furti in appartamento, l'anno scorso sono state 145 le denunce per questa tipologia di reato, in calo sul 2021 (160) ma superiori del 2020 (139), ma in netto aumento se confrontate con le denunce registrate nel triennio 2015 2017 quando i casi erano praticamente meno della metà.

Il capogruppo di SchioCittà Capoluogo Alex Cioni e dirigente provinciale di Fratelli d’Italia evita polemiche politiche su un tema verso il quale “troppo spesso il gioco delle parti la fa da padrone”, invita piuttosto i cittadini a collaborare “denunciando in qualsiasi caso alle forze dell’ordine ogni effrazione o tentativo di furto anche quando può sembrare una perdita di tempo”.

Del resto per il consigliere di minoranza è "sul numero dei reati denunciati in città che le autorità competenti stabiliscono le misure più efficaci da attivare e se le forze in campo siano o meno sufficienti. In assenza di denunce la fotografia che ne esce rischia di essere diversa e più edulcorata di quanto non lo sia, il che alimenta la narrazione di coloro che tendono a minimizzare questa odiosa tipologia di delinquenza che si può ridurre anche prestando attenzione a poche ma basilari regole di collaborazione tra vicini di casa come stiamo cercando di fare attraverso il progetto del controllo di vicinato".

"Siamo una città che non è prigioniera dei ladri o della criminalità, ma se vogliamo mantenere dei buoni livelli di sicurezza, anche a livello di percezione, non bisogna dare nulla per scontato" - chiarisce il consigliere comunale ringraziando l’Arma dei Carabinieri che "negli ultimi mesi sta garantendo in maniera nettamente più visibile la propria presenza in città, aspetto che obiettivamente negli anni passati era venuta meno lasciando il grosso del carico del controllo del territorio alla Polizia Locale che in termini di organico non gode anch’essa di ottima salute".

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