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Schio, Cioni (FdI) attacca: “Recesso da AVA? Ipotesi irresponsabile. Il servizio pubblico non è un pallone da portarsi via quando si perde la partita”

  S i accende il confronto politico attorno all’ipotesi -circolata negli ultimi giorni - di un possibile recesso del Comune di Schio da AVA , la società pubblica che gestisce impianti e servizi ambientali dell’ Alto Vicentino . A intervenire è il capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Garbin , Alex Cioni , che definisce l’eventualità “politicamente grave e senza precedenti”. Secondo Cioni, la questione nasce dopo la netta sconfitta del Comune di Schio nell’assemblea dei soci, che a larga maggioranza ha approvato la fusione tra AVA e Soraris .    A fronte di quella decisione, “pensare di reagire come quel bambino che, non potendo più giocare, si porta via il pallone, è un atteggiamento che fotografa in modo inequivocabile l’inadeguatezza di questa amministrazione e della sua maggioranza” - afferma l’esponente di FdI. “Il futuro del servizio pubblico e di un impianto strategico dell’Alto Vicentino non può essere gestito con scatti emotivi. L’auspicio è che si tratti...

FRATELLI D’ITALIA SCHIO – CONTRO L’UTERO IN AFFITTO SABATO MATTINA RACCOLTA FIRME AL MERCATO

Sabato 3 giugno nuovo appuntamento in piazza Garibaldi al gazebo del Circolo Territoriale di Fratelli d’Italia Schio – Val Leogra dove sarà possibile sottoscrivere la proposta di legge per rendere l’utero in affitto un reato universale. Il testo base della proposta è già stato approvato in Commissione Giustizia della Camera e a giorni passerà al vaglio di Camera e Senato.
“Fratelli d’Italia - spiega il presidente del Circolo scledense Gianmario Munari - lavora da tempo per mettere un freno alla pratica snaturata della maternità surrogata, una forma di schiavitù del terzo millennio che umilia il corpo delle donne e trasforma i bambini in una merce”. 

La proposta di legge, presentata nel 2018, era rimasta finora chiusa nei cassetti: “Questa è una battaglia di civiltà - sottolinea Munari -, invitiamo perciò i cittadini a sostenere l'iniziativa a prescindere dall’orientamento politico”. Con l’approvazione della legge si intende rendere il ricorso alla maternità surrogata un reato universale e quindi penalmente perseguibile in Italia anche se commesso all’estero.
“Bisogna fermare – conclude l’esponente di Fratelli d’Italia - la compravendita di bambini e la mercificazione del corpo umano dando voce ai diritti e alla libertà di chi non ha voce a partire dalle donne e dai bambini”. Si potrà firmare dalle ore 9.30 alle 12.30.
Contestualmente prosegue la campagna adesioni al partito avviata ai primi di aprile in vista delle elezioni amministrative del 2024.


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