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Schio, Cioni (FdI) attacca: “Recesso da AVA? Ipotesi irresponsabile. Il servizio pubblico non è un pallone da portarsi via quando si perde la partita”

  S i accende il confronto politico attorno all’ipotesi -circolata negli ultimi giorni - di un possibile recesso del Comune di Schio da AVA , la società pubblica che gestisce impianti e servizi ambientali dell’ Alto Vicentino . A intervenire è il capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Garbin , Alex Cioni , che definisce l’eventualità “politicamente grave e senza precedenti”. Secondo Cioni, la questione nasce dopo la netta sconfitta del Comune di Schio nell’assemblea dei soci, che a larga maggioranza ha approvato la fusione tra AVA e Soraris .    A fronte di quella decisione, “pensare di reagire come quel bambino che, non potendo più giocare, si porta via il pallone, è un atteggiamento che fotografa in modo inequivocabile l’inadeguatezza di questa amministrazione e della sua maggioranza” - afferma l’esponente di FdI. “Il futuro del servizio pubblico e di un impianto strategico dell’Alto Vicentino non può essere gestito con scatti emotivi. L’auspicio è che si tratti...

UN ANNO DI CONSIGLIO COMUNALE. PRESENTATI 31 ISTANZE TRA INTERROGAZIONI E MOZIONI. ALEX CIONI: "SCHIO DEVE USCIRE DALL'ISOLAMENTO"

Il 14 giugno dell’anno scorso il nuovo Consiglio comunale si insediò a venti giorni dalle elezioni amministrative che sancirono la vittoria al primo turno della squadra a supporto del sindaco uscente.
E’ quindi già passato un anno dal mio primo consiglio comunale. Un anno nel quale ho lavorato al meglio delle mie potenzialità producendo una trentina di documenti tra interrogazioni, domande di attualità, interpellanze e mozioni.
Un anno indubbiamente carico di lavoro, essendo per altro alla mia prima esperienza amministrativa e l’unico rappresentante del mio gruppo consiliare. Il che non mi ha comunque impedito di impegnarmi alacremente su vari temi di interesse pubblico per la città: dalla ormai nota questione dell’IMU sui capannoni all’ex Lanerossi, fino all’interpellanza sull’agibilità della palestra di Giavenale che illustrerò domani sera in apertura di Consiglio.
Il consigliere di minoranza non conta molto, nel senso che non ha modo di condizionare le scelte politico amministrative di chi ha vinto le elezioni, pur tuttavia, ha il compito/dovere tutt’altro che secondario di vigilare sull’operato dell’Amministrazione alla guida della città e di farsi portavoce delle istanze dei cittadini.
Dopodiché, chi dal sottoscritto si aspettava una presenza più di facciata che di sostanza, penso si sia dovuto ricredere. 
Come ho affermato più volte in aula, i giochi di ruolo mi fanno venire il voltastomaco, quindi il mio lavoro sarà sempre concentrato nel merito delle proposte per la città, essendo questa l’unica vera linea di demarcazione su cui impostare ogni valutazione.
Schio è la terza città della provincia e la decima della regione, oltre che (tra) la più importante del nord est come distretto manifatturiero. 
L’obiettivo primario su cui bisogna lavorare nei prossimi anni è questo: fare uscire la città dall’isolamento nel quale sta progressivamente scivolando, per farla divenire il capoluogo dell’alto vicentino, vale a dire una realtà guida e traino a beneficio di tutto il territorio.
Contatto: alex.cioni@comune.schio.vi.it 

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