SCHIO/LA MALEDIZIONE DELLA PALESTRA DI GIAVENALE SEMBRA NON AVERE FINE. IL CONSIGLIERE ALEX CIONI PRESENTA UNA INTERPELLANZA IN CONSIGLIO: "AD UN ANNO DALLA BENEDIZIONE, LA STRUTTURA RIMANE INTERDETTA AL PUBBLICO E ALLE ATTIVITA' AGONISTICHE E DI QUARTIERE"

 
Il consigliere comunale Alex Cioni, ha protocollato in questi giorni una interpellanza al sindaco ponendo nuove ombre sulla palestra di Giavenale consegnata alla città un anno fa. “A quanto pare, l’avvenuta e tanto attesa consegna alla comunità di Giavenale dell'impianto sportivo, non è stato sufficiente ad esorcizzare la maledizione che sembrava aver interessato il cantiere fin dalla posa della prima pietra nel 2014 – spiega il capogruppo di SchioCittà Capoluogo – PrimaSchio.  
L’indagine conoscitiva su cui ho lavorato in questi mesi, recandomi anche presso il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, mi ha permesso di appurare che ad un anno dalla poco benefica benedizione della palestra, sono emerse delle anomalie che ne impediscono un utilizzo integrale. Un aspetto che non interessa solo le attività agonistiche, non essendo la struttura accessibile ai visitatori, ma che forse avrebbe dovuto interessare – sottolinea ancora Alex Cioni - anche le attività didattiche connesse alla scuola primaria Vittorino Da Feltre”.  
Per il consigliere comunale di Centro Destra “sussistono delle prescrizioni dei Vigili del Fuoco che impongono all’Amministrazione comunale degli interventi, ai quali dovrà fare seguito, prima dell’esercizio dell’attività, la certificazione di inizio attività (SCIA ndr) corredata da asseverazione e da certificazioni come previsto dalla normativa vigente. E’ evidente - spiega Alex Cioni - che con questa interpellanza intendiamo porre l’accento sulla sicurezza degli alunni e dei giovani atleti a cui è stato comunque concesso l’utilizzo dei locali della palestra".
Il consigliere di PrimaSchio sostiene che la palestra sia stata progettata come "struttura polivalente per dare spazio anche alle attività di quartiere e agonistiche, non solo quindi scolastiche, mentre ad un anno dall'apertura la struttura è interdetta a queste attività extrascolastiche". 
In conseguenza di queste limitazioni che limitano l'accesso alla struttura, con l'interpellanza Cioni vuole "sapere quando l’impianto sarà disponibile per le attività agonistiche, dando modo alla cittadinanza di poter apprezzare e di godere di un bell'impianto sportivo che merita di essere sfruttato al meglio e in piena sicurezza”. 

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