Schio, 40 "profughi" all'ex colonia

ORSI: “E’ IL MALE MINORE”. CIONI: “SONO CLANDESTINI”. 

La Colonia di Schio è pronta ad accogliere circa 40 profughi che saranno ospitati fino a gennaio, data in cui sarà previsto lo smistamento. Non si sa ancora quando arriveranno, di certo c’è che La Colonia è quasi ultimata e completamente arredata con i mobili dell’Ulss4. Lo testimonia un video registrato nei giorni scorsi da Alex Cioni, del Comitato Prima gli Italiani, che è andato fino al Pian delle Fugazze nel Comune, di Valli del Pasubio, dove si trova La Colonia di Schio.
“L’arredamento è stato fornito dall’Ulss4 – ha confermato Valter Orsi, Sindaco di Schio – Il nostro Comune aveva messo a disposizione le brandine di cui disponiamo per le emergenze, ma visto che non potevamo rimanerne sprovvisti, l’Ulss, che nel frattempo aveva messo all’asta un gran numero di mobili vecchi o inutilizzati, ha deciso di donarli e di questo voglio ringraziare pubblicamente il Direttore Generale Daniela Carraro. L’azienda sanitaria – ha continuato Orsi – ha regalato frigoriferi, mobiletti, tavoli e sedie, una fornitura completa per rendere accogliente la struttura”.
Nel momento in cui la Prefettura di Vicenza aveva comunicato a Orsi l’intenzione di dirottare su Schio oltre 200 profughi, il primo cittadino ha ingaggiato una battaglia che alla fine è terminata con un accordo-compromesso. I migranti non avrebbero alloggiato nella centrale struttura del De Lellis, ma sarebbero stati portati alla Colonia, praticamente al confine con il Trentino Alto Adige.
“E’ stato il male minore. Non potevamo far alloggiare profughi in pieno centro cittadino – ha commentato Orsi – e siamo intervenuti proprio per tutelare il decoro e il rispetto degli scledensi”. Il Sindaco di Schio ha sottolineato che in città è previsto l’arrivo di circa 40 persone. Non si sa ancora quando arriveranno, si sa però che saranno ospitate nella Colonia fino a gennaio, data in cui sarà previsto lo smistamento.
“Abbiamo comunicato alla Prefettura che questo è il massimo che faremo – ha tuonato Orsi – il nostro Comune con questo ‘ha dato’ e non faremo nulla di più. Ma abbiamo anche cercato di trarre almeno un briciolo di profitto da questa situazione di emergenza. La Cooperativa che si occuperà della gestione dei profughi ci corrisponderà un affitto mensile di 2.500 euro per la struttura e si occuperà della ‘messa a nuovo’ dello stabile, che non era agibile. In questo modo avremo un beneficio anche nel periodo post-profughi”.
Ma Orsi, non soddisfatto del compromesso raggiunto con la Prefettura, ha deciso di fare un passo in più. “Ritengo che il Governo si debba vergognare di come sta gestendo l’emergenza profughi. Continuano a togliere risorse ai Comuni e si finanzia una politica migratoria in cui si sperperano milioni di euro pubblici. La gestione di questa situazione costerà alla Provincia di Vicenza 1.400.000 euro al mese – ha continuato – Se pensiamo che al Comune di Schio hanno tagliato esattamente 1.400.000 euro, ci rendiamo conto che tutti i nostri sacrifici servono a pagare appena un mese di ‘mantenimento’ di questa situazione. E’ paradossale. Per fare tutto ciò che è in mio potere per dire ‘basta’ a questa assurdità, sto definendo un documento da sottoporre alle istituzioni in cui io e tutti i Sindaci che vorranno sottoscriverlo, prenderemo posizione contro un Governo che ci chiama ad affrontare emergenze che lo stesso stato non sa gestire. Io ritengo fortemente – ha concluso – che il  Governo si debba davvero vergognare”. 
Alex Cioni sulla vicenda profughi ha dichiarato: “Qui non stiamo parlando di profughi, perché tra le migliaia di persone che arrivano, solo pochi di loro fuggono davvero alla guerra. La maggioranza sono veri e propri clandestini”.
P.s. : I sindaci se vogliono possono o meglio devono frapporsi se veramente non condividono questa scellerata gestione dell'immigrazione. I compromessi che portano a mediare con la Prefettura fanno il gioco del Governo e dei suoi galoppini...

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