Il sindaco di Schio svolta a sinistra, nei toni e nei metodi. Lo sarà anche negli obiettivi?

CHI SI LODA S'IMBRODA

"Riporto questa porcata di post per dimostrare quanto gli ignoranti possano seminare zizzagna. La madonnina citata non è stata tolta nell'ultimo periodo, non c'è più da anni, probabilmente è stata portata via quando la struttura è stata abbandonata. Questo però dimostra come si voglia strumentalizzare le cose senza risparmiare neppure le immagini sacre. Vergognatevi !!!!!!! Se al posto di dar sfogo all'aria che avete in testa e avreste vissuto di più il vostro territorio vi sareste accorti di questa cosa anni fa". (Valter Orsi Sindaco di Schio) 

Queste le parole del sindaco scledense sul suo profilo Facebook a commento di un articolo pubblicato da un sito (vedi foto) che ha ripreso una sua intervista rilasciata al giornale online "AltovicentinoOnline" congiuntamente al mio video girato all'ex colonia al Passo Pian delle Fugazze. 
Dicono che il sindaco di Schio sia aperto al confronto con i cittadini, i suoi supporters più sfegatati sostengono che sia pronto a discutere con tutti anche utilizzando i mezzi della modernità come i social network. Invece la trasparenza del sindaco scledense è tale che alle critiche (pacate) ha risposto cancellando il sottoscritto dai suoi contatti mentre gli altri che hanno osato seguirmi nella polemica hanno subito la stessa sorte. C'è poco da fare, la statura di un leader si misura anche da queste piccoli gesti (sic!). 
Come noto l'alterco è scoppiato sulla concessione della ex Colonia al Passo Pian delle Fugazze che a breve sarà messa a disposizione degli immigrati. 
La Madonnina non c'entra un fico secco caro Valter, ma è evidente che questo articolo di "VoxNews" è stato un modo come un altro per sviare l'attenzione su una scelta che definire dissennata è dire poco.
Ma non finisce qui. Buttati fuori anche dal gruppo Facebook "Noi cittadini", la sua lista civica, vale a dire quelli che -lo ricorderete- la trasparenza e il confronto prima di tutto. Bei principi sulla carta ma -è del tutto evidente- valgono come sempre solo in campagna elettorale e in queste ore ne abbiamo la prova provata.
Se offendere o censurare è il modo che hanno questi signori per confrontarsi con i cittadini, allora è il caso che qualcuno li scaraventi a terra da quel gradino di onnipotenza in cui si trovano. 
Ciò premesso, concludo con una considerazione semi-amara: osservo la totale assenza di rispetto verso chi gli ha donato il proprio appoggio politico senza chiedere nulla (a differenza dei tanti cortigiani che gli girano attorno da oltre un anno). 
So molto bene che la riconoscenza in politica è merce rarissima ma questo atteggiamento avrà delle conseguenze. A buon rendere! Buona estate...

Alex  Cioni

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