I CRITERI DI VALUTAZIONE DEL REDDITOMETRO RISCHIANO DI PENALIZZARE I CONTRIBUENTI ONESTI

Dal mese di
marzo entrerà ufficialmente in azione il Redditometro, il nuovo
strumento a disposizione dell'Agenzia delle Entrate per scovare gli
evasori fiscali.
I primi controlli saranno effettuati sull'anno
d'imposta 2009, quindi a partire dalle dichiarazioni del 2010, e si
potranno basare sia su dati come dichiarazioni dei redditi o bollette,
sia su valori ricavabili dall'anagrafe tributaria.
"E' noto che
l'evasione fiscale è uno dei problemi principali del Paese, ma se sulla
carta il redditometro potrà essere uno strumento utile per scovare
coloro che rubano risorse preziose alla collettività, esiste il
ragionevole rischio che nel tritacarne fiscale finiscano anche i
contribuenti onesti che rappresentano la gran parte dei cittadini
italiani" - spiega - l'eurodeputato Sergio Berlato.
"Perciò se da un
lato non si può fare a meno di rilanciare un'azione incisiva per
contrastare l'evasione, per la verità già sostenuta anche dall'ultimo
governo Berlusconi, dall'altra - prosegue il Coordinatore provinciale
del Pdl - è giusto interrogarsi sull'efficacia di uno strumento i cui
criteri di valutazione rischiano di complicare la vita più ai
contribuenti onesti che agli evasori incalliti".
Per Berlato lo Stato
non si può limitare agli strumenti di controllo "ma deve operare una
radicale riforma fiscale che introduca per esempio il quoziente
famigliare che consentirebbe di calcolare l'imposta sul reddito in
funzione delle persone fiscalmente a carico in modo da tassare non tanto
il reddito unitario percepito, quanto il reddito disponibile per ogni
componente della famiglia".
"Fondamentale nella lotta all'evasione
fiscale - conclude Berlato - rimane la necessita di concedere ai
cittadini la possibilità di scaricare dalle tasse dovute al fisco tutte
le spese sostenute durante l'anno, generando così l'interesse nel
cittadino contribuente ad avere prova documentale delle spese sostenute,
attraverso lo scontrino fiscale o la fatturazione del bene o del
servizio acquistato. Questo permetterà di portare alla luce il
sommerso".
Ufficio stampa
On. Sergio Berlato