Schio, è più la spesa che l'impresa
ALEX CIONI (PDL SCHIO): MULTE E
VERBALI A CHI LAVORA, INDULGENZA VERSO GLI AMICI DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE
Prima è accaduto che degli agenti della Guardia di Finanza hanno
multato un esercente per non aver emesso lo scontrino dopo aver regalato un
sacchettino di patatine ad una ragazza disabile; poi giunge la notizia
dell'ispezione a tappeto decisa dai funzionari dell'agenzia Abaco Spa concessionaria
per il Comune di Schio del servizio di accertamento e riscossione
dell'Imposta Comunale sulla Pubblicità e dei Diritti sulle Pubbliche
Affissioni.
Controlli da cui sono partite centinaia di multe che hanno fatto
infuriare commercianti e artigiani della città.
“E' vero che la legge non ammette ignoranza ma quanto accaduto alimenta nei
cittadini un comprensibile sentimento di esasperazione che si ripercuote a
danno delle istituzioni pubbliche” - è il commento sulla vicenda del
Coordinatore vicario del PDL scledense Alex Cioni. “Le regole e le leggi vanno rispettate” –
sottolinea l'esponente del
PDL - “però chi ha l'onere di esercitare la propria funzione pubblica dovrebbe
misurarsi prima di tutto con il metro della ragionevolezza e del buon senso,
anche per scongiurare situazioni paradossali come quelle accadute a Schio”.
La consuetudine italiana
della interpretazione di norme non di facile lettura porta molto spesso a snaturare il senso
della normativa per cui è stata ideata, quindi – secondo Cioni - “è una
questione di necessità, oltre che di opportunità, agire con equilibrio per non
trasmettere nel cittadino la fondata impressione che lo Stato sia implacabile
solo con i più deboli”. Il Coordinatore vicario
del PDL ricorda altresì che i muri e le colonne del centro storico sono coperti
sistematicamente da manifesti abusivi che in gran parte pubblicizzano le
attività del centro sociale Arcadia: “Non mi risulta che questi soggetti
siano mai stati sanzionati, il che significa che in città ci sono dei casi
singolari per i quali non prevale il buon senso ma neppure il severo rispetto
delle normative, ma molto più candidamente il legame politico o l'amicizia
personale”.
L’addetto stampa
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