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Schio – Via Verdi, Fratelli d’Italia: Va bene la sperimentazione, ma serve una regia complessiva. La nostra proposta: via Manin come accesso regolato da sud

L a questione della viabilità in via Verdi, utilizzata da anni come scorciatoia verso il centro storico nonostante il divieto ai non residenti in vigore dal 2010, torna al centro del dibattito politico.  I dati raccolti dal Comune a maggio 2025 parlano chiaro: oltre 1.000 veicoli al giorno, con il 70% che supera i 30 km/h. La giunta Marigo ha annunciato che dal 1° settembre al 31 dicembre sarà sperimentata l’inversione del senso di marcia, con entrata da via Manin/via San Gaetano e uscita verso via della Pozza, per ridurre i flussi non autorizzati. Per il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia si tratta di un passo che può essere utile ma insufficiente se viene non inserito in un piano organico. “Via Verdi va alleggerita e lo diciamo da anni - afferma il capogruppo Alex Cioni - ma questo va fatto all’interno di una visione più ampia e funzionale della viabilità di accesso al centro. Può andare la fase di sperimentazione, ma serve congiuntamente una reale alternativa per chi arriv...
GIOVANE ITALIA SCHIO CONSEGNA IN CONSIGLIO COMUNALE IL PREMIO DELLO SCARICABARILE 2011

Ieri sera la Giovane Italia di Schio si è recata in consiglio comunale per consegnare all'amministrazione comunale  il premio del concorso "Scaricabarile 2011". La seduta è stata sospesa per qualche minuto perché oltre al dono di una statuetta in legno di Pinocchio, accompagnata da una "pergamena", i ragazzi hanno esposto un cartellone che ha provocato le ire del presidente del consiglio comunale. 
<< Si è trattato di un'azione goliardica mirata a denunciare il disdicevole comportamento dell'amministrazione comunale, sempre in prima linea nella politica dello scaricabarile - sostiene la referente della Giovane Italia scledense Giulia Boscato. Per di più - continua - la reazione scomposta e innervosita dei consiglieri della maggioranza alla vista dello striscione è la dimostrazione che abbiamo colto nel segno.
I vincitori del premio hanno minacciato di chiamare i carabinieri pensando di intimidirci, ma non mi risulta che quando ad esporre uno striscione sono stati i loro compagni del centro sociale Arcadia la reazione sia stata la medesima, tanto meno si è arrivati alla sospensione. La cosa non ci stupisce, è la solita politica del centro sinistra di Schio - conclude Boscato -, ossia dei due pesi e delle due misure >>.   

L'addetto stampa

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