L'Amministrazione comunale presenterà lunedì 10 novembre al
Faber Box il progetto della variante alla
SP46 'Destra Leogra' un’infrastruttura di grande rilievo destinata a incidere in modo significativo sulla viabilità cittadina e sull’intero sistema di collegamenti dell’
hinterland scledense.
"Ciò che lascia perplessi – spiegano dal circolo scledense di
Fratelli d'Italia – non è tanto la presentazione in sé, quanto il metodo scelto. Il progetto, infatti, viene illustrato pubblicamente prima ancora di essere sottoposto alla Commissione consiliare competente, che è la sede naturale nella quale i rappresentanti eletti dai cittadini hanno il diritto – e il dovere – di esaminarlo e approfondirne i contenuti.
Pur comprendendo il valore informativo e divulgativo di un incontro pubblico, i passaggi istituzionali non possono essere considerati un optional, in quanto rappresentano una garanzia di trasparenza, correttezza amministrativa e rispetto del ruolo del Consiglio comunale.
La scelta di bypassare la Commissione e di promuovere invece un evento pubblico rischia di svuotare di significato le sedi istituzionali e di trasformare un atto amministrativo di grande importanza in un’iniziativa dal sapore più politico che tecnico, soprattutto in un periodo che precede le
elezioni regionali. Se davvero questa coincidenza temporale non è casuale – come appare evidente – sarebbe stato opportuno, anzi doveroso, seguire con rigore le procedure e garantire il necessario confronto democratico con gli organismi preposti del consiglio comunale".
Nel frattempo il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia a Palazzo Garbin fa sapere di aver già depositato un’interrogazione per chiedere che il progetto venga illustrato e discusso in Commissione consiliare, nel pieno rispetto del ruolo e delle prerogative del Consiglio comunale.
"Presentare un progetto di questa portata prima di averlo condiviso con il Consiglio comunale –
e in particolare con la Commissione competente –
è un approccio poco rispettoso delle istituzioni che si rappresentano. E purtroppo non è la prima volta che all’amministrazione scledense manca la grammatica di base del buon governo e del rispetto istituzionale. Una grande opera attesa da decenni in città va discussa e valutata nelle sedi opportune, nell’interesse esclusivo della comunità e non per finalità di propaganda" – commenta il capogruppo
Alex Cioni.