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Schio, Cioni (FdI) attacca: “Recesso da AVA? Ipotesi irresponsabile. Il servizio pubblico non è un pallone da portarsi via quando si perde la partita”

  S i accende il confronto politico attorno all’ipotesi -circolata negli ultimi giorni - di un possibile recesso del Comune di Schio da AVA , la società pubblica che gestisce impianti e servizi ambientali dell’ Alto Vicentino . A intervenire è il capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Garbin , Alex Cioni , che definisce l’eventualità “politicamente grave e senza precedenti”. Secondo Cioni, la questione nasce dopo la netta sconfitta del Comune di Schio nell’assemblea dei soci, che a larga maggioranza ha approvato la fusione tra AVA e Soraris .    A fronte di quella decisione, “pensare di reagire come quel bambino che, non potendo più giocare, si porta via il pallone, è un atteggiamento che fotografa in modo inequivocabile l’inadeguatezza di questa amministrazione e della sua maggioranza” - afferma l’esponente di FdI. “Il futuro del servizio pubblico e di un impianto strategico dell’Alto Vicentino non può essere gestito con scatti emotivi. L’auspicio è che si tratti...

Schio, variante Destra Leogra: prima la conferenza pubblica, poi (forse) la Commissione


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'Amministrazione comunale presenterà lunedì 10 novembre al Faber Box il progetto della variante alla SP46 'Destra Leogra' un’infrastruttura di grande rilievo destinata a incidere in modo significativo sulla viabilità cittadina e sull’intero sistema di collegamenti dell’hinterland scledense.

"Ciò che lascia perplessi – spiegano dal circolo scledense di Fratelli d'Italia – non è tanto la presentazione in sé, quanto il metodo scelto. Il progetto, infatti, viene illustrato pubblicamente prima ancora di essere sottoposto alla Commissione consiliare competente, che è la sede naturale nella quale i rappresentanti eletti dai cittadini hanno il diritto – e il dovere – di esaminarlo e approfondirne i contenuti.
Pur comprendendo il valore informativo e divulgativo di un incontro pubblico, i passaggi istituzionali non possono essere considerati un optional, in quanto rappresentano una garanzia di trasparenza, correttezza amministrativa e rispetto del ruolo del Consiglio comunale.
La scelta di bypassare la Commissione e di promuovere invece un evento pubblico rischia di svuotare di significato le sedi istituzionali e di trasformare un atto amministrativo di grande importanza in un’iniziativa dal sapore più politico che tecnico, soprattutto in un periodo che precede le elezioni regionali. Se davvero questa coincidenza temporale non è casuale – come appare evidente – sarebbe stato opportuno, anzi doveroso, seguire con rigore le procedure e garantire il necessario confronto democratico con gli organismi preposti del consiglio comunale".

Nel frattempo il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia a Palazzo Garbin fa sapere di aver già depositato un’interrogazione per chiedere che il progetto venga illustrato e discusso in Commissione consiliare, nel pieno rispetto del ruolo e delle prerogative del Consiglio comunale.
"Presentare un progetto di questa portata prima di averlo condiviso con il Consiglio comunalee in particolare con la Commissione competenteè un approccio poco rispettoso delle istituzioni che si rappresentano. E purtroppo non è la prima volta che all’amministrazione scledense manca la grammatica di base del buon governo e del rispetto istituzionale. Una grande opera attesa da decenni in città va discussa e valutata nelle sedi opportune, nell’interesse esclusivo della comunità e non per finalità di propaganda" – commenta il capogruppo Alex Cioni.

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