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Schio, Cioni (FdI) attacca: “Recesso da AVA? Ipotesi irresponsabile. Il servizio pubblico non è un pallone da portarsi via quando si perde la partita”

  S i accende il confronto politico attorno all’ipotesi -circolata negli ultimi giorni - di un possibile recesso del Comune di Schio da AVA , la società pubblica che gestisce impianti e servizi ambientali dell’ Alto Vicentino . A intervenire è il capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Garbin , Alex Cioni , che definisce l’eventualità “politicamente grave e senza precedenti”. Secondo Cioni, la questione nasce dopo la netta sconfitta del Comune di Schio nell’assemblea dei soci, che a larga maggioranza ha approvato la fusione tra AVA e Soraris .    A fronte di quella decisione, “pensare di reagire come quel bambino che, non potendo più giocare, si porta via il pallone, è un atteggiamento che fotografa in modo inequivocabile l’inadeguatezza di questa amministrazione e della sua maggioranza” - afferma l’esponente di FdI. “Il futuro del servizio pubblico e di un impianto strategico dell’Alto Vicentino non può essere gestito con scatti emotivi. L’auspicio è che si tratti...

Schio, a cinque mesi dalle dimissioni di Marchioro nessun nuovo assessore ai Lavori Pubblici e Urbanistica. Cioni (FdI): “La città merita chiarezza e una guida stabile”


A cinque mesi dalle dimissioni di Giorgio Marchioro, assessore ai Lavori Pubblici e all’Urbanistica, e dopo le rassicurazioni del sindaco Cristina Marigo, che aveva dichiarato di essere al lavoro per individuare una figura adeguata al ruolo, la questione torna all’ordine del giorno grazie all’interrogazione presentata dal gruppo consiliare di Fratelli d’Italia a Palazzo Garbin.

Dallo scorso luglio, infatti, le deleghe risultano spartite tra l’assessore Alessandro Maculan, che segue i Lavori Pubblici, e la stessa sindaca Marigo, che ha mantenuto per sé Urbanistica ed Edilizia Privata, oltre alla già impegnativa delega ai Servizi Sociali. 
Cinque mesi - spiega Cioni - sono un tempo più che sufficiente per individuare un sostituto o, quantomeno, per chiarire alla città quale sia la scelta politica del sindaco, ovvero se intenda mantenere le deleghe così suddivise o procedere con una nuova nomina. È una questione di chiarezza e di efficienza amministrativa”.
Nell’interrogazione vengono inoltre richiamate alcune criticità ancora aperte nei settori interessati, come la palestra di Giavenale, inagibile da due anni; lo stadio di atletica, dove permangono problemi nei rapporti con l’impresa incaricata del rifacimento della pista; e la Destra Leogra, il cui progetto provinciale è stato presentato alla cittadinanza senza un preventivo passaggio nella commissione consiliare competente.
Comprendiamo che non sia facile trovare la persona giusta - aggiunge Cioni – ma l’assenza di una guida politica dedicata rischia di rallentare la programmazione e l’avanzamento delle opere pubbliche. E se, dopo diciotto mesi, all’interno della coalizione non si è individuata una figura adeguata, o se non si è riusciti a trovare nemmeno un profilo esterno disponibile, questo non è certo un bel segnale per la Giunta Marigo”.

Fratelli d’Italia chiede dunque chiarezza e tempi certi, ricordando che i settori dei Lavori Pubblici e dell’Urbanistica rappresentano colonne portanti dell’amministrazione cittadina e non possono essere seguiti “nei ritagli di tempo”, come ha ricordato recentemente anche l’ex sindaco e presidente del Consiglio comunale Valter Orsi.

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