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Fratelli d’Italia: occasione persa sul futuro dell’area ex Lanerossi per le ripicche puerili della maggioranza

  N el corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale, Fratelli d’Italia ha sostenuto con convinzione la mozione del centro sinistra dedicata al futuro dell’area ex Lanerossi tra via Carducci e via XX Settembre, un comparto strategico nel cuore del centro storico di Schio, da anni in stato di abandono e degrado. "Abbiamo ritenuto che la mozione fosse corretta nel suo impianto iniziale – ha spiegato Alex Cioni, capogruppo a Palazzo Garbin – perché mirava a definire, al di là di quanto prevede il TUEL in termini di competenze della Giunta su questa materia, le regole di ingaggio iniziali, cioè le condizioni politiche e operative da cui partire per affrontare un progetto di rigenerazione urbana di portata storica, non solo per la città di Schio ma per tutto l’Alto Vicentino". Fratelli d’Italia ha presentato e fatto approvare dai proponenti della mozione un emendamento che chiedeva di prevedere un confronto costante con le associazioni di categoria, i commercianti e le imprese...

Centro sociale Arcadia in festa in un vecchio edificio in via Manin, pare senza alcuna agibilità e senza nessuna autorizzazione: Fratelli d’Italia: “Chi vigila sul rispetto delle regole?”

Arcadia annuncia una nuova sede in centro, in via Manin, ma per l'edificio non risultano autorizzazioni né agibilità. Ciononostante, l'estrema sinistra vi ha già organizzato una festa, con l'accesso di decine di persone avvenuta il 26 aprile scorso.
Dalla documentazione ricevuta dagli uffici comunali, a margine di una interrogazione al sindaco, emergerebbe che non esiste alcuna autorizzazione per lo svolgimento di eventi pubblici o attività di pubblico spettacolo all’interno dell’edificio, e che non è mai stato rilasciato alcun certificato di agibilità, né per il fabbricato né per l’area cortiliva annessa, che risulta inoltre affetta da incongruenze catastali.

Una situazione su cui Fratelli d’Italia esprime forte preoccupazione. “Ci troviamo – dichiarano i consiglieri Alex Cioni e Gianmario Munari – di fronte a un’ammissione formale da parte del Comune che, in quell’edificio, non risultano rispettate le condizioni minime di legge per poter ospitare eventi con la presenza di pubblico.”

Fratelli d’Italia chiede all’Amministrazione comunale di intervenire con urgenza, verificando se siano state effettivamente svolte attività non autorizzate e disponendo, se necessario, sanzioni e provvedimenti di inibizione d’uso dell’immobile.
“Ci rendiamo conto – aggiungono i consiglieri – che gli attivisti dei collettivi di sinistra siano abituati a fare come vogliono, forti del fatto che in 18 anni di presenza in uno spazio comunale non hanno mai incontrato ostacoli né opposizione, bensì complicità, prima da parte delle amministrazioni di centrosinistra e poi nei dieci anni di governo Orsi. Ma la sicurezza non è un’opinione e non può essere subordinata al colore politico degli organizzatori. Chi amministra ha il dovere di garantire il rispetto delle regole per tutti, a tutela dell’incolumità di chi partecipa a simili iniziative" -hanno sottolineato i due consiglieri di FdI.

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