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Schio, quando l’odio diventa cultura. Scriveva "saprei cosa fare alle destre". Diventa il consulente storico dell'amministrazione Marigo

C on crescente sconcerto assistiamo all’ennesima scelta inaccettabile dell’amministrazione Marigo e dell’assessore alla Cultura Marco Gianesini, che ha deciso di concedere nuovamente il patrocinio a Ugo De Grandis, personaggio già noto per essere stato condannato per diffamazione e per essersi visto chiaramente riconoscere da un tribunale non come uno storico, ma semplicemente come un “appassionato di storia”. Inoltre il De Grandis ha più volte usato i social per diffondere odio politico. Non opinioni, non provocazioni: odio. È arrivato a scrivere “massa pochi”, riferendosi alle 54 vittime dell’eccidio di Schio, uccise da un gruppo di partigiani comunisti, auspicando che gli esponenti della destra odierna facciano “la stessa fine” di quei detenuti massacrati nelle carceri cittadine.  Non stiamo parlando di mezze frasi o interpretazioni. Sono parole gravi, pubbliche, inequivocabili. E nonostante tutto questo, l’amministrazione guidata da Cristina Marigo continua a offrire spazi, pat...

Trasparenza sui costi della vertenza con AVA: Fratelli d'Italia interroga il Sindaco

Il capogruppo di Fratelli d'Italia in consiglio comunale, Alex Cioni, ha presentato un’interrogazione al Sindaco e alla Giunta comunale riguardante i costi sostenuti dal Comune di Schio per le consulenze esterne e l’assistenza legale nella controversia con AVA - Alto Vicentino Ambiente.
La vicenda, conclusasi con l’assoluzione degli ex vertici di AVA da parte della Corte dei Conti (clicca qui), ha comportato impegni economici per il Comune, tra cui la condanna al pagamento delle spese processuali di 30 mila euro, da suddividere con gli altri Comuni soci di AVA. Un particolare che ha sollevato le proteste di numerosi sindaci, per i quali dovrebbe essere Schio a farsi carico autonomamente delle spese legali.
 La vicenda, conclusasi con l’assoluzione degli ex vertici di AVA da parte della Corte dei Conti, ha comportato impegni economici significativi per il Comune, tra cui la condanna al pagamento delle spese processuali di 30 mila euro, da suddividere con gli altri Comuni soci di AVA. Un particolare che ha sollevato le proteste di numerosi sindaci, per i quali dovrebbe essere Schio a farsi carico autonomamente delle spese legali. La comunità ha il diritto di sapere quanto è stato speso per questa controversia che ha comportato l’impiego di consulenti esterni e legali, come è fondamentale fare piena luce su una vicenda che solleva interrogativi significativi - spiega il capogruppo.
La risposta al consigliere arriverà mercoledì prossimo alle 18.30 in consiglio comunale durante la seduta di tre giorni per l'esame del bilancio di previsione triennale 2025/27.

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