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Schio, Cioni (FdI) attacca: “Recesso da AVA? Ipotesi irresponsabile. Il servizio pubblico non è un pallone da portarsi via quando si perde la partita”

  S i accende il confronto politico attorno all’ipotesi -circolata negli ultimi giorni - di un possibile recesso del Comune di Schio da AVA , la società pubblica che gestisce impianti e servizi ambientali dell’ Alto Vicentino . A intervenire è il capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Garbin , Alex Cioni , che definisce l’eventualità “politicamente grave e senza precedenti”. Secondo Cioni, la questione nasce dopo la netta sconfitta del Comune di Schio nell’assemblea dei soci, che a larga maggioranza ha approvato la fusione tra AVA e Soraris .    A fronte di quella decisione, “pensare di reagire come quel bambino che, non potendo più giocare, si porta via il pallone, è un atteggiamento che fotografa in modo inequivocabile l’inadeguatezza di questa amministrazione e della sua maggioranza” - afferma l’esponente di FdI. “Il futuro del servizio pubblico e di un impianto strategico dell’Alto Vicentino non può essere gestito con scatti emotivi. L’auspicio è che si tratti...

SCHIO, CENTRO SOCIALE ARCADIA/SULL'OCCUPAZIONE ABUSIVA DEL CAPANNONE COMUNALE ​​INIZIA SABATO MATTINA AL MERCATO LA RACCOLTA FIRME DI SCHIOCITTA' CAPOLUOGO E FRATELLI D'ITALIA​


Inizia sabato mattina tra le bancarelle del mercato la raccolta firme promossa dal gruppo consiliare SchioCittà Capoluogo e da Fratelli d'Italia per sollevare la questione del capannone comunale in via lago di Tovel occupato dalle associazioni riunite nel centro sociale Arcadia.

<< Dal primo di aprile è iniziata l’occupazione dell’immobile comunale da parte degli attivisti della sinistra radicale mettendo in pratica quanto avevano annunciato nei mesi precedenti >> - spiega il consigliere comunale Alex Cioni che è anche componente del coordinamento provinciale del partito di Giorgia Meloni.

Se gli attivisti della sinistra sostengono di non essere intenzionati ad abbandonare l'immobile ​senza una​ proposta alternativa dal Comune, per il centro destra << quelli del centro sociale hanno il diritto di avere uno spazio di ugual misura ma devono cercarsi la disponibilità nel mercato immobiliare privato pagando il dovuto come fanno tutti i gruppi impegnati in attività squisitamente politiche >>.
Cioni non risparmia una critica all'Amministrazione comunale per aver scelto di dialogare con gli animatori del centro sociale: << quelli del centro sociale​​ ​hanno il diritto di avere uno spazio di ugual misura ma devono cercarsi la disponibilità nel mercato immobiliare privato pagando il dovuto​ come fanno tutti i gruppi impegnati in attività squisitamente politiche >>.

Cioni non risparmia una critica all'Amministrazione comunale per aver scelto di dialogare​ con il centro sociale: << Si sta rivelando una pessima scelta politica che ha aperto ad un pericoloso precedente.​​​ ​Per come la pensiamo noi - conclude Cioni -,​ la questione deve passare immediatamente al tribunale per dare avvio alle procedure per lo sfratto esecutivo e, se necessario, passando l'ingombrante fardello alle forze dell'ordine che saranno chiamate ad occuparsi dello sgombero forzato del capannone.​ ​Il principio è tanto banale quanto lineare: regole uguali per tutti​ >>.​

Il gazebo per firmare la petizione sarà allestito sabato 20 novembre in via Pasini dalle ore 9,30 alle 12.30 e proseguirà nel medesimo luogo per i due sabati successivi.

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