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Schio, Cioni (FdI) attacca: “Recesso da AVA? Ipotesi irresponsabile. Il servizio pubblico non è un pallone da portarsi via quando si perde la partita”

  S i accende il confronto politico attorno all’ipotesi -circolata negli ultimi giorni - di un possibile recesso del Comune di Schio da AVA , la società pubblica che gestisce impianti e servizi ambientali dell’ Alto Vicentino . A intervenire è il capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Garbin , Alex Cioni , che definisce l’eventualità “politicamente grave e senza precedenti”. Secondo Cioni, la questione nasce dopo la netta sconfitta del Comune di Schio nell’assemblea dei soci, che a larga maggioranza ha approvato la fusione tra AVA e Soraris .    A fronte di quella decisione, “pensare di reagire come quel bambino che, non potendo più giocare, si porta via il pallone, è un atteggiamento che fotografa in modo inequivocabile l’inadeguatezza di questa amministrazione e della sua maggioranza” - afferma l’esponente di FdI. “Il futuro del servizio pubblico e di un impianto strategico dell’Alto Vicentino non può essere gestito con scatti emotivi. L’auspicio è che si tratti...

SCHIO/LE COMMISSIONI CONSILIARI SONO IRREGOLARI. IL CENTRO DESTRA DEPOSITA UNA MOZIONE CHIEDENDO LA MODIFICA DEL REGOLAMENTO IN VIGORE DAL 1992

 
Le commissioni consiliari scledensi sono irregolari. A sostenerlo sono i consiglieri del centro Alex Cioni e Luigi Santi con una mozione (clicca qui) che sarà discussa in Consiglio comunale chiedendo, si legge nel testo della mozione, di “avviare l'iter procedurale per la modifica dei regolamenti in modo da definire la modalità corretta per la formazione delle nuove commissioni consiliari che andranno a sostituire le attuali, applicando così in maniera rigorosa quanto stabilito dall'art. 38, co. 6 del T.U.E.L e dall'indirizzo giurisprudenziale e dottrinario formatosi sul punto”.
<< Le commissioni consiliari sono uno strumento a disposizione dei consiglieri comunali che oserei definire essenziale, in particolare per chi rappresenta la minoranza – argomenta il capogruppo di SchioCittà Capoluogo Alex Cioni, presidente fra l'altro della Prima Commissione Affari generali. Chiedere che il Consiglio comunale prenda atto che da quasi trent’anni il nostro Regolamento si basa su una interpretazione errata della legge, non è una questione di lana caprina o un esercizio di tecnicismo fine a se stesso, bensì di sostanza >> - sottolinea il consigliere.
L'attuale regolamento in vigore dal 24 gennaio del 1992, è stato interessato negli anni successivi da alcune modifiche che non hanno toccato il punto sollevato dal centro destra, ovvero la composizione delle commissioni. 
In sostanza, il Regolamento non permette a cinque gruppi consiliari su sette, di avere un loro rappresentante nelle quattro commissioni permanenti << limitando così lo spazio di agibilità politica, non solo ai gruppi di minoranza – spiegano i due consiglieri del centrodestra – ma anche ai due gruppi che sostengono Orsi. Siamo certi che la maggioranza prenderà atto della correttezza delle nostre osservazioni appoggiando una proposta di modifica che non farà altro che metterci tutti nelle condizioni migliori di lavorare con gli strumenti adeguati nel pieno interesse della nostra città >>.

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