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A Schio si spende meno di Bassano per la Polizia Locale. Sotto la lente: 1,8 milioni di spesa, servizi adeguati?

A seguito dell'esame dei dati consuntivi degli ultimi anni richiesti dal nostro gruppo consiliare, emerge un quadro che richiede una riflessione approfondita. Per questo, ​a​bbiamo depositato una nuova interrogazione al Sindaco (clicca qui) , affinché l'amministrazione comunale si faccia parte attiva nel chiarire alcuni aspetti critici della gestione del Consorzio di Polizia Locale Alto Vicentino​. "Il confronto con realtà simili è inevitabil​e " - dichiara Alex Cioni, Capogruppo di Fratelli d'Italia a Palazzo Garbin. ​" Se il Comune di Bassano del Grappa spende circa 2.300.000 euro all'anno per la Polizia Locale, con un costo per abitante di circa 54 euro, Schio contribuisce con poco meno di 1.804 mila mila euro, pari a 46,91 euro per abitante. La domanda che ci poniamo è semplice: questi investimenti garantiscono un servizio efficiente e adeguato alle necessità della nostra comunità?" Nel dibattito in corso a Bassano del Grappa si sta valutando l...

SCHIO/DOPO UNA LUNGA DISCUSSIONE E' STATO APPROVATO IL PEF 2020 MA CON I SOLI VOTI DELLA MAGGIORANZA. IL CENTRODESTRA HA OPTATO PER L'ASTENSIONE


La discussione che ha interessato la delibera di approvazione del PEF 2020 ha impegnato l’aula consiliare in un lungo confronto tra il sindaco e i consiglieri delle minoranze. Un confronto tenutosi però su toni pacati nonostante le avvisaglie delle ore precedenti fatte di botta e risposta sui social network. Al termine del dibattito la maggioranza ha ovviamente votato in maniera compatta per l'approvazione del PEF, mentre le minoranze si sono astenute.
Il centrodestra ha scelto la via dell'astensione in quanto – spiega il capogruppo di SchioCittà Capoluogo Alex Cioni << abbiamo compreso e condiviso la richiesta di trasparenza che l'Amministrazione ha reclamato ad AVA. Essere messi nelle condizioni di esaminare in maniera analitica i costi, in modo da appurare se l’aumento del 18% calcolato per il Comune di Schio è giustificato, non è solo un diritto sacrosanto per Schio ma vale per tutti gli altri Comuni soci. Dopodiché – sottolinea Cioni – non è pensabile, soprattutto in questo particolare momento, andare a pesare sulle tasche dei cittadini dopo che gli stessi hanno contribuito negli ultimi anni al raggiungimento del traguardo di un alto livello di percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti, in ragione peraltro del tanto decantato processo di economia circolare >>.
Il consigliere del centrodestra ha poi evidenziato delle perplessità segnatamente << al percorso muscolare >> intrapreso da Schio in questi mesi con AVA e gli altri Comuni soci. << AVA è un patrimonio pubblico dei Comuni che anche in ragione del fatto di possedere uno dei due termovalorizzatori operativi in regione Veneto, non va solamente tutelato, bensì rafforzato per evitare di indebolire una società strategica per l'alto vicentino e i suoi abitanti stimolando appetiti che potrebbero mal conciliarsi con gli interessi del nostro territorio >>.

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