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A Schio si spende meno di Bassano per la Polizia Locale. Sotto la lente: 1,8 milioni di spesa, servizi adeguati?

A seguito dell'esame dei dati consuntivi degli ultimi anni richiesti dal nostro gruppo consiliare, emerge un quadro che richiede una riflessione approfondita. Per questo, ​a​bbiamo depositato una nuova interrogazione al Sindaco (clicca qui) , affinché l'amministrazione comunale si faccia parte attiva nel chiarire alcuni aspetti critici della gestione del Consorzio di Polizia Locale Alto Vicentino​. "Il confronto con realtà simili è inevitabil​e " - dichiara Alex Cioni, Capogruppo di Fratelli d'Italia a Palazzo Garbin. ​" Se il Comune di Bassano del Grappa spende circa 2.300.000 euro all'anno per la Polizia Locale, con un costo per abitante di circa 54 euro, Schio contribuisce con poco meno di 1.804 mila mila euro, pari a 46,91 euro per abitante. La domanda che ci poniamo è semplice: questi investimenti garantiscono un servizio efficiente e adeguato alle necessità della nostra comunità?" Nel dibattito in corso a Bassano del Grappa si sta valutando l...

SCHIO, DIDATTICA DIGITALE. IL CONSIGLIERE DI PRIMASCHIO ALEX CIONI PROPONE DI ACQUISTARE TABLET DA RISERVARE IN COMODATO D'USO GRATUITO ALLE FAMIGLIE IN DIFFICOLTA'


Le notizie che giungono da Roma in queste ore sembrano confermare che la fase 2 non riguarderà gli istituti scolastici. 
Nel frattempo, il capogruppo in Consiglio comunale di "SchioCittà Capoluogo-PrimaSchio", ha ricevuto alcune segnalazioni che riguardano dei studenti che si ritrovano ad avere problemi nel seguire le lezioni online con i propri insegnanti: “Non ho modo di quantificare il numero dei ragazzi che hanno complicazioni a seguire le lezioni attraverso la didattica digitale”, spiega Alex Cioni chiamando in causa l’assessore ai Servizi Educativi del Comune di Schio Katia De Munari.
Per il consigliere di PrimaSchio sarebbe perciò cosa utile "sentire gli istituti comprensivi della città per avere un quadro dettagliato sul numero di ragazzi che hanno problemi ad accedere alle lezioni online - sottolinea Cioni -, pensando contestualmente di programmare l’acquisto di tablet e sim con piano dati incluso da riservare in comodato d’uso gratuito alle famiglie che ne hanno più bisogno, così da permettere a tutti i ragazzi di accedere in maniera ottimale alla didattica digitale”.

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