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Schio, Cioni (FdI) attacca: “Recesso da AVA? Ipotesi irresponsabile. Il servizio pubblico non è un pallone da portarsi via quando si perde la partita”

  S i accende il confronto politico attorno all’ipotesi -circolata negli ultimi giorni - di un possibile recesso del Comune di Schio da AVA , la società pubblica che gestisce impianti e servizi ambientali dell’ Alto Vicentino . A intervenire è il capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Garbin , Alex Cioni , che definisce l’eventualità “politicamente grave e senza precedenti”. Secondo Cioni, la questione nasce dopo la netta sconfitta del Comune di Schio nell’assemblea dei soci, che a larga maggioranza ha approvato la fusione tra AVA e Soraris .    A fronte di quella decisione, “pensare di reagire come quel bambino che, non potendo più giocare, si porta via il pallone, è un atteggiamento che fotografa in modo inequivocabile l’inadeguatezza di questa amministrazione e della sua maggioranza” - afferma l’esponente di FdI. “Il futuro del servizio pubblico e di un impianto strategico dell’Alto Vicentino non può essere gestito con scatti emotivi. L’auspicio è che si tratti...

SCHIO, ALEX CIONI: RIAPRIRE IL MERCATO PER I BANCHI DI ALIMENTI E DELL'AGROALIMENTARE




Un mese fa ho condiviso la scelta dell’Amministrazione comunale di sospendere il mercato cittadino per tutti i banchi, in quanto si trattava di scongiurare gli assembramenti di persone che in quella fase erano ancora frequenti.
L’ultima ordinanza della Regione Veneto ha ritenuto di mantenere operativi i mercati rionali e cittadini esclusivamente per i banchi che offrono prodotti di alimenti e dell’agroalimentare, nella misura in cui i Comuni siano in grado di garantire l’accesso nel pieno rispetto delle restrizioni previste del distanziamento sociale.
Se da un lato la stragrande maggioranza della cittadinanza ha via via metabolizzato le severe regole che stanno condizionando la nostra vita da oltre un mese, osservandole giorno dopo giorno sempre più in maniera diligente, dall’altro canto ho motivo di credere che il nostro Comune sia nelle condizioni di perimetrare le aree dei banchi delimitandone gli spazi con un ingresso e un'uscita controllato da agenti della Polizia Locale o da dei volontari.
Per altro, è doveroso sottolineare, che gli stessi operatori che in queste settimane hanno proseguito il loro lavoro in altre località, hanno dimostrato un particolare senso di responsabilità nel rispetto delle regole.
Alla luce di queste considerazioni, sarà mia cura proporre all'Amministrazione comunale la riapertura del tradizionale mercato cittadino.
Lo possiamo fare per gli operatori economici e per garantire un presidio per coloro che vivono in centro e hanno difficoltà a spostarsi in auto per fare la spesa.

Voglio poi ricordare che a Vicenza sono riusciti a gestire il mercato in maniera esemplare anche per la collaborazione degli operatori e dei cittadini. 
Non penso che Schio sia abitata diversamente da persone incivili e irresponsabili. 
Se il Comune sostiene che non può garantire i controlli e la delimitazioni delle aree come previsto dalla normativa, non se ne farà nulla senza polemiche.  
Però un ragionamento bisogna iniziare ad elaboralo ora: il giorno che apriremo saremo comunque vincolati al rispetto dei medesimi accorgimenti di distanziamento sociale. Sappiatelo!
Alex Cioni

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