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Schio, Cioni (FdI) attacca: “Recesso da AVA? Ipotesi irresponsabile. Il servizio pubblico non è un pallone da portarsi via quando si perde la partita”

  S i accende il confronto politico attorno all’ipotesi -circolata negli ultimi giorni - di un possibile recesso del Comune di Schio da AVA , la società pubblica che gestisce impianti e servizi ambientali dell’ Alto Vicentino . A intervenire è il capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Garbin , Alex Cioni , che definisce l’eventualità “politicamente grave e senza precedenti”. Secondo Cioni, la questione nasce dopo la netta sconfitta del Comune di Schio nell’assemblea dei soci, che a larga maggioranza ha approvato la fusione tra AVA e Soraris .    A fronte di quella decisione, “pensare di reagire come quel bambino che, non potendo più giocare, si porta via il pallone, è un atteggiamento che fotografa in modo inequivocabile l’inadeguatezza di questa amministrazione e della sua maggioranza” - afferma l’esponente di FdI. “Il futuro del servizio pubblico e di un impianto strategico dell’Alto Vicentino non può essere gestito con scatti emotivi. L’auspicio è che si tratti...

SCHIO. ANCHE DAL CENTRO DESTRA ARRIVA LA RICHIESTA DI APRIRE IN SICUREZZA GLI ECOCENTRI MA SOLO SU APPUNTAMENTO E PER IL CONFERIMENTO DEL VERDE. PER LA DIDATTICA DIGITALE, CIONI PROPONE L'ACQUISTO DI TABLET E SIM DA DARE IN COMODATO D'USO GRATUIRO PER LE FAMIGLIE IN DIFFICOLTA'


In settimana si sono svolte due riunioni in videoconferenza che hanno riunito i rappresentanti dei gruppi consiliari. Lunedì sera si sono riuniti i capigruppo su convocazione del Sindaco Valter Orsi, mentre giovedì a riunirsi è stata la Prima Commissione convocata dal Presidente Alex Cioni per una valutazione finanziaria in relazione all'emergenza sanitaria Covid 19.
In uno spirito di collaborazione e nel rispetto dei ruoli tra maggioranza e minoranze, le parti stanno lavorando per affrontare in maniera virtuosa le dinamiche connesse all’emergenza sanitaria che sta già avendo importanti ripercussioni di natura economica per le tasche di molti scledensi.
Per quanto mi riguarda, ogni approccio da tifoseria da stadio è lontano dal mio modo di fare politica, l’ho precisato più volte anche in Consiglio, figuriamoci in una fase straordinariamente eccezionale come quella attuale” – spiega il capogruppo di SchioCittà Capoluogo – PrimaSchio, Alex Cioni.
Pur tuttavia, sottolinea il consigliere di Centro Destra, “il compito delle minoranze non è solo di fare proposte ma di fungere da organo di controllo nei confronti dell’operato dell'Amministrazione comunale”.
Intanto in queste ore da Roma è arrivata la conferma della proroga del blocco totale fino al 3 maggio. In ragione di questa decisione ampiamente prevedibile, Alex Cioni rilancia la proposta di aprire in sicurezza il mercato per i banchi alimentari e di frutta e verdura come previsto dal Dpcm. "Quando ci saranno le condizioni sanitarie che autorizzeranno il Governo a riaprire tutti gli esercizi commerciali, saremo comunque vincolati al rispetto degli accorgimenti di distanziamento sociale. In ragione di questa valutazione è opportuno predisporre la macchina logistica del Comune per organizzare il mercato in tal senso, iniziando per l'appunto con i banchi degli ambulanti che già ora sarebbero autorizzati a lavorare” – spiega Cioni.
PrimaSchio rilancia anche sulla riapertura in sicurezza degli Ecocentri invitando l’Amministrazione a relazionarsi con Ava: “Si può pensare di predisporre l’accesso per il conferimento agli ecocentri solamente per il verde e le ramaglie e solamente su appuntamento ponendo altresì un limite all'accesso giornaliero, così da garantire la sicurezza di tutti, operatori e utenti compresi” – argomenta Cioni.
Al capogruppo di PrimaSchio sono arrivate segnalazioni di studenti che stanno avendo problemi a seguire le lezioni online: “Non ho modo di quantificare quanti siano i ragazzi che hanno problemi a seguire le lezioni attraverso la didattica digitale” – spiega Cioni – chiamando in causa l’assessore ai Servizi Educativi Katia De Munari. "E' il caso di fare delle verifiche con gli istituti comprensivi della città, pensando eventualmente all’acquisto di tablet e sim con piano dati incluso da riservare in comodato d’uso gratuito alle famiglie in difficoltà, così da consentire a tutti i ragazzi di poter accedere alla didattica digitale”.

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