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A Schio si spende meno di Bassano per la Polizia Locale. Sotto la lente: 1,8 milioni di spesa, servizi adeguati?

A seguito dell'esame dei dati consuntivi degli ultimi anni richiesti dal nostro gruppo consiliare, emerge un quadro che richiede una riflessione approfondita. Per questo, ​a​bbiamo depositato una nuova interrogazione al Sindaco (clicca qui) , affinché l'amministrazione comunale si faccia parte attiva nel chiarire alcuni aspetti critici della gestione del Consorzio di Polizia Locale Alto Vicentino​. "Il confronto con realtà simili è inevitabil​e " - dichiara Alex Cioni, Capogruppo di Fratelli d'Italia a Palazzo Garbin. ​" Se il Comune di Bassano del Grappa spende circa 2.300.000 euro all'anno per la Polizia Locale, con un costo per abitante di circa 54 euro, Schio contribuisce con poco meno di 1.804 mila mila euro, pari a 46,91 euro per abitante. La domanda che ci poniamo è semplice: questi investimenti garantiscono un servizio efficiente e adeguato alle necessità della nostra comunità?" Nel dibattito in corso a Bassano del Grappa si sta valutando l...

SCHIO, CENTRO SOCIALE. ALEX CIONI: "L​UNGA VITA AD ARCADIA SE TROVANO UNA SPAZIO PRIVATO. LA​ MARCHETTA POLITICA​ ALLA SINISTRA RADICALE​ PAGATA ​​​UTILIZZANDO UN BENE PUBBLICO ​DA ​LUIGI ​DALLA VIA E D​AL PD​,​ E' DURATA ANCHE TROPPO A LUNGO​ "​/VIDEO



Se la ​dec​​isione ​del Comune ​di ​non rinnovare la convenzione agli attivisti del centro sociale Arcadia per l'assegnazione dello stabile in via Lago di Tovel,​​​​ ha​​ spinto​ alcune​ forze politiche della sinistra ​scledense e vicentina​​ a ​manifestare​ il proprio risentimento​ verso l'Amministrazione comunale​, il capogruppo in Consiglio di SchioCittà Capoluogo – PrimaSchio​ ​​​ha spiegato invece di ​​condividere ​la decisione ​"arrivata ​certamente ​tardi ma​, come si ​usa dire​,​ meglio tardi che mai”.
Letame davanti la sede delle Lega a Schio
Alex ​Cioni​,​ oltre ad essere consigliere comunale eletto in una civica​ di Centro Destra​,
nel 2014 fu tra i ​fondatori in provincia di Vicenza di Fratelli d’Italia, partito al quale ​è tutt’ora iscritto. ​ Con ogni evidenza​ il​​ posizion​amento​ ​identitario​ di Cioni è talmente​ ​​​forte​ che negli anni​ lo ha portato inevitabilmente ad una naturale e fisiologica contrapposizione con gli attivisti del centro sociale​ che si trovano su posizioni politiche spesso radicalmente opposte​​. ​Tanto è vero che, ​a​ppena eletto​,​ il capogruppo di PrimaSchio non ha mai nascosto ​l’intenzione di portare​​ ​il ​Consiglio comunale​​
una mozione con la quale avrebbe chiesto all’Amministrazione​ la risoluzione anticipata del contratto di locazione​​​: “​Da mesi ho pronta una mozione con la quale avrei chiesto all’Amministrazione​ la risoluzione anticipata del contratto di locazione​​ per riconsegnare il bene pubblico alla città​", ricordando – ​sottolinea​ Cioni – che Arcadia ​"​non fu altro che una marchetta politica pagata da Luigi Dalla Via e dal Pd alla sinistra radicale”.​
Per il consigliere di Centro Destra non ​è​ difficile dimostrare la natura “squisitamente politica del centro sociale e le sistematiche violazioni del contratto d’affitto che avrebbero dovuto imporre a​l locatore la chiusura del rapporto ​subito dopo che i nuovi inquilini di Palazzo Garbin scoprirono che i gestori del capannone non pagavano l'affitto da oltre un anno, accumulando un debito con l'ente pubblico di 7.420 euro​​”.  
Cioni comunque non si augura che il centro sociale sparisca dalla scen​a​: “​Non ​penso avranno​ difficoltà a trovare un altro capannone sfitto in zona industriale. ​In 13 anni di concerti ed eventi​ gli attivisti di Arcadia s​aranno​ stati sufficientemente diligenti​ da​ ​risparmia​re qualche soldo​,​​​ così da avere modo ​di ​cercare ​ne​​​l​ mercato​ immobiliare​ privato​ una soluzione alternativa​​​​, c​ome sono costrette a fare tutte le organizzazioni politiche o parapolitiche come loro​​”. 

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