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A Schio si spende meno di Bassano per la Polizia Locale. Sotto la lente: 1,8 milioni di spesa, servizi adeguati?

A seguito dell'esame dei dati consuntivi degli ultimi anni richiesti dal nostro gruppo consiliare, emerge un quadro che richiede una riflessione approfondita. Per questo, ​a​bbiamo depositato una nuova interrogazione al Sindaco (clicca qui) , affinché l'amministrazione comunale si faccia parte attiva nel chiarire alcuni aspetti critici della gestione del Consorzio di Polizia Locale Alto Vicentino​. "Il confronto con realtà simili è inevitabil​e " - dichiara Alex Cioni, Capogruppo di Fratelli d'Italia a Palazzo Garbin. ​" Se il Comune di Bassano del Grappa spende circa 2.300.000 euro all'anno per la Polizia Locale, con un costo per abitante di circa 54 euro, Schio contribuisce con poco meno di 1.804 mila mila euro, pari a 46,91 euro per abitante. La domanda che ci poniamo è semplice: questi investimenti garantiscono un servizio efficiente e adeguato alle necessità della nostra comunità?" Nel dibattito in corso a Bassano del Grappa si sta valutando l...

SCHIO, ALEX CIONI: AUTORIZZARE L'AMPLIAMENTO DEI PLATEATTICI PER BAR E RISTORANTI SEGUENDO QUANTO SI STA FACENDO A VICENZA



In vista della graduale riapertura delle attività commerciali con particolare riferimento al settore dei bar e dei ristoranti che, secondo alcune previsioni, potrà avvenire in maniera contingentata da metà maggio, le amministrazioni comunali di Padova e Vicenza stanno pensando ad una delibera che consenta ai pubblici esercizi di utilizzare una superficie superiore del plateatico rispetto alla metratura prevista dal proprio regolamento comunale.
In tal senso, il Capogruppo in consiglio comunale di SchioCittà Capoluogo – PrimaSchio Alex Cioni, suggerisce di seguire le medesime valutazioni in studio in altri Comuni: "Dopo la giusta decisione di sospendere il pagamento della Cosap, in attesa però che il Governo faccia la sua parte permettendo ai Comuni di esentare queste attività dal pagamento di un’imposta particolarmente onerosa, anche l'amplimento dei plateattici, dove possibile, può divenire uno stimolo per riaprire le serrande" - sottolinea Cioni.
Come per i mercati dell‘agroalimentare (a Schio sono ancora sospesi), anche bar e ristoranti dovranno impostare i propri locali in modo tale da contingentare gli ingressi e i posti a sedere in funzione di garantire il distanziamento sociale: "Appena il Governo autorizzerà con le dovute prescrizioni la riapertura anche di questo settore del commercio, l’Amministrazione si deve trovare pronta per dare risposte immediate e concrete agli operatori" – spiega Cioni.
"Sappiamo tutti che i locali di piccole dimensioni saranno i più penalizzati, tanto che qualcuno ci penserà due volte prima di riaprire le serrande - sottolinea il consigliere di PrimaSchio -, quindi, per coloro che hanno spazi esterni da utilizzare, il Comune può concedergli maggiore spazio per il plateatico senza che la soluzione gravi ulteriormente sulle tasche dei proprietari".
Secondo il consigliere comunale di Centro Destra, "sfruttare gli spazi all'aria aperta andrà ad agevolare il lavoro dei locali in una fase in cui il distanziamento sociale sarà una condizione obbligatoria".

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