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Schio, Cioni (FdI) attacca: “Recesso da AVA? Ipotesi irresponsabile. Il servizio pubblico non è un pallone da portarsi via quando si perde la partita”

  S i accende il confronto politico attorno all’ipotesi -circolata negli ultimi giorni - di un possibile recesso del Comune di Schio da AVA , la società pubblica che gestisce impianti e servizi ambientali dell’ Alto Vicentino . A intervenire è il capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Garbin , Alex Cioni , che definisce l’eventualità “politicamente grave e senza precedenti”. Secondo Cioni, la questione nasce dopo la netta sconfitta del Comune di Schio nell’assemblea dei soci, che a larga maggioranza ha approvato la fusione tra AVA e Soraris .    A fronte di quella decisione, “pensare di reagire come quel bambino che, non potendo più giocare, si porta via il pallone, è un atteggiamento che fotografa in modo inequivocabile l’inadeguatezza di questa amministrazione e della sua maggioranza” - afferma l’esponente di FdI. “Il futuro del servizio pubblico e di un impianto strategico dell’Alto Vicentino non può essere gestito con scatti emotivi. L’auspicio è che si tratti...

SCHIO, ARRESTATI DUE NORDAFRICANI PER RAPINA E AGGRESSIONE/VIDEO

DURA NOTA DEL CONSIGLIERE ALEX CIONI CHE CHIEDE L'ESPULSIONE IMMEDIATA DEI RESPONSABILI GIA' NOTI PER NUMEROSI PRECEDENTI SIMILI

Arrestati a Schio due giovani stranieri per rapina e aggressione. Uno degli aggressori si chiama Mohamed El Farah di 26 anni, pregiudicato per numerosi reati come lo spaccio di droga. Tra le aggressioni più violente di cui El Farah si è reso responsabile, va ricordato l'assalto ad un locale di fronte alla stazione dei treni di Schio assieme ad altri teppisti, seguito dopo mezz’ora da un'altra brutale aggressione e rapina a due giovani in Piazza Statuto.
Ad intervenire seccamente su questa brutta vicenda è il capogruppo in consiglio comunale di SchioCittà Capolugo PrimaSchio Alex Cioni, che ricorda il grave fatto di violenza avvenuto un anno fa in città: “Nei confronti di questo inqualificabile soggetto estremamente pericoloso, e di altri come lui, non vanno attuate solamente pene severe, che fino ad ora non ci sono state e che comunque non gli hanno impedito di continuare a turbare la nostra comunità, va avviato un procedimento immediato di espulsione dall’Italia. Di questi immigrati non sappiamo che farcene – sbotta l’esponente di Centro Destra -, l’espulsione sarebbe sacrosanta e un segnale chiaro anche per altri come lui che pensano di poter fare i loro porci comodi in casa d’altri. Non solo - conclude Cioni -, sarebbe altresì un segnale molto chiaro a tutela di quei stranieri che vivono in città nel rispetto delle regole e della convivenza civile”. 


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