La sinistra che attacca il Governo aggrappandosi al giudizio delle agenzie di rating è una sinistra sempre più al capolinea/VIDEO

DIETRO E AGENZIE DI RATING CI SONO SOL OGLI INTERESSE DELLA FINANZA INTERNAZIONALE di Alex CIONI

Mi rendo conto che nell'attuale sistema economico finanziario le agenzie di rating hanno un loro peso nei giudizi che danno sulla affidabilità degli Stati, sulla loro economia, sulla stabilità finanziaria oggetto della loro analisi. Eppure, dopo quasi 10 anni di recessione economica, grazie alla quale sono emerse anche le responsabilità di queste società private americane, spesso eterodirette da banche d'affari e di investimento tutt'altro che super partes, non si è fatto nulla ma proprio nulla per intervenire al fine di disinnescare il monopolio di questi gruppi finanziari. Per anni si è parlato di creare una agenzia di rating indipendente europea, qualcuno ne sa qualcosa? Per fare un esempio, tra gli azionisti di Standard & Poor's, Moody's e Fitch ci sono gli stessi grandi investitori che non esitarono ad attaccare gli Stati e loro economie.
Le valutazioni possono quindi essere affidabili? Se pensiamo che Lehman Brothers ha continuato ad avere il rating "A" fino al 15 settembre del 2008, il giorno del suo fallimento, è difficile crederlo. 
Insomma, dopo quanto accaduto dal 2007/08 negli Usa, dopo che abbiamo avuto la prova che dietro le agenzie di rating ci sono gli interessi della cosmopolita finanza mondiale, quanto meno sostieni una posizione sospetta se prendi per oro colato questa roba qui.
Che a sinistra perseverino nell'usare il giudizio di queste società per trovare argomenti funzionali per contrastare l'attuale Governo italiano (oltre al tema dell'immigrazione su posizioni immigrazioniste), è la cartina di tornasole che dimostra quanto non abbiano ancora raschiato il barile a sufficienza.


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