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Centro sociale Arcadia in festa in un vecchio edificio in via Manin, pare senza alcuna agibilità e senza nessuna autorizzazione: Fratelli d’Italia: “Chi vigila sul rispetto delle regole?”

A rcadia annuncia una nuova sede in centro, in via Manin, ma per l'edificio non risultano autorizzazioni né agibilità. Ciononostante, l'estrema sinistra vi ha già organizzato una festa, con l'accesso di decine di persone avvenuta il 26 aprile scorso. Dalla documentazione ricevuta dagli uffici comunali, a margine di una interrogazione al sindaco, emergerebbe che non esiste alcuna autorizzazione per lo svolgimento di eventi pubblici o attività di pubblico spettacolo all’interno dell’edificio, e che non è mai stato rilasciato alcun certificato di agibilità, né per il fabbricato né per l’area cortiliva annessa, che risulta inoltre affetta da incongruenze catastali. Una situazione su cui Fratelli d’Italia esprime forte preoccupazione . “Ci troviamo – dichiarano i consiglieri Alex Cioni e Gianmario Munari – di fronte a un’ammissione formale da parte del Comune che, in quell’edificio, non risultano rispettate le condizioni minime di legge per poter ospitare eventi con la presen...

Caso "blitz antidroga in Valletta" a Schio/VIDEO


A CAUSA DEL POLVERONE SCATENATO DAL CONSIGLIERE ANTIPROIBIZIONISTA, E' STATA INFICIATA UNA IMPORTANTE OPERAZIONE ANTI DROGA di Alex CIONI

Lunedì sera il Sindaco di Schio Valter Orsi ha replicato ai dubbi sollevati nei giorni scorsi dal consigliere comunale Carlo Cunegato sul caso "blitz anti droga in Valletta". 
Come volevasi dimostrare, il bubbone sollevato in modo del tutto irresponsabile e poco serio dal consigliere radical chic, è scoppiato tra le mani di colui che ha pensato di tutelare l'immagine di Schio provando a sminuire il ruolo di alcuni immigrati invischiati nello spaccio, il che di fatto ha portato il maldestro consigliere a difendere i puscher africani (spesso richiedenti asilo e/o clandestini) che negli ultimi mesi hanno preso possesso della rete criminale dello spaccio in città e nei Comuni limitrofi. 
La replica del sindaco non poteva che essere tanto dura quanto risoluta.
I cittadini di Schio ora sanno oltre ogni ragionevole dubbio, che a causa del brillante comportamento del consigliere, sostenuto ancora una volta dal Pd locale, una importante indagine ai fini del contrasto allo spaccio di droga, è stata inficiata nella parte più importante dell'operazione. Questo è l'elemento centrale di tutta la vicenda che più conte e che non mancherà, mi auguro, di sollevare altre e ritengo più importanti riflessioni di natura politica.

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