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A Schio si spende meno di Bassano per la Polizia Locale. Sotto la lente: 1,8 milioni di spesa, servizi adeguati?

A seguito dell'esame dei dati consuntivi degli ultimi anni richiesti dal nostro gruppo consiliare, emerge un quadro che richiede una riflessione approfondita. Per questo, ​a​bbiamo depositato una nuova interrogazione al Sindaco (clicca qui) , affinché l'amministrazione comunale si faccia parte attiva nel chiarire alcuni aspetti critici della gestione del Consorzio di Polizia Locale Alto Vicentino​. "Il confronto con realtà simili è inevitabil​e " - dichiara Alex Cioni, Capogruppo di Fratelli d'Italia a Palazzo Garbin. ​" Se il Comune di Bassano del Grappa spende circa 2.300.000 euro all'anno per la Polizia Locale, con un costo per abitante di circa 54 euro, Schio contribuisce con poco meno di 1.804 mila mila euro, pari a 46,91 euro per abitante. La domanda che ci poniamo è semplice: questi investimenti garantiscono un servizio efficiente e adeguato alle necessità della nostra comunità?" Nel dibattito in corso a Bassano del Grappa si sta valutando l...

Profughi minacciano italiani: vi tagliamo la gola

PROFUGHI A VALLI DEL PASUBIO. PRIMANOI IN VISITA ALLA STRUTTURA AI CORZATI PER UN CONFRONTO CON GLI ABITANTI

Nel pomeriggio di sabato una delegazione del Comitato di cittadini PrimaNoi si è recata ai Corzati, contrada di Valli del Pasubio, per verificare la situazione della presenza di un gruppo di richiedenti asilo da settimane ospiti nella ex scuola elementare. Da quanto è stato riferito da alcuni abitanti ai militanti del comitato, la convivenza pare non essere delle migliori. 
Nelle scorse settimane oltre a proteste inscenate dagli immigrati con blocco stradale e sceneggiate varie, -raccontano i membri di PrimaNoi- alcuni abitanti hanno segnalato delle discussioni accese intercorse con i giovani africani tanto che in un paio di casi hanno ricevuto delle minacce di morte: "ti tagliamo la gola, avrebbero urlato dei richiedenti asilo". 
"E' evidente che queste persone sono talmente arroganti e presuntuosi che nemmeno arrivano a comprendere che tali atteggiamenti si frappongono all'instaurazione di un rapporto di convivenza civile con chi gli abitanti propedeutico a rasserenare un clima di per sé già teso - proseguono dal comitato. Chi abita in contrada e nei dintorni non si sente molto sicuro e chiede che questi ragazzi africani siano allontanati".
PrimaNoi ha deciso di promuovere nei prossimi giorni un'assemblea pubblica con gli abitanti delle contrade per discutere assieme della presenza dei profughi al fine di valutare iniziative che inducano l'Amministrazione comunale di Valli del Pasubio di chiudere la struttura adibita all'accoglienza. 
"Tra l'altro -spiegano dal comitato- il Comune di Valli del Pasubio, firmatario del protocollo d'intesa sulle quote d'assegnazione, ha in dote un numero ben superiore da quanto stabilito nel documento. Così il Comune di Santorso del Sindaco Balzi, tra gli ispiratori del documento, ne ha in dote una sessantina, il che dimostra in modo incontrovertibile che il protocollo è carta straccia". 
Secondo il comitato si tratta di un pezzo di carta scritto per soddisfare una visione ideologica dell'accoglienza ma sconnesso dalla realtà visto che concede, come previsto dalla legge, carta bianca al Prefetto.
"Nella misura in cui il numero degli immigrati accolti in provincia ha già superato la soglia di assorbimento - chiosano dal comitato PrimaNoi- è evidente che una volta passati questi mesi invernali ci aspetterà una primavera di nuove ondate di immigrati che ricadranno con un impatto sociale sul territorio dai tratti insidiosi per una convivenza pacifica, dal che emergerà, come sta già emergendo, il fallimento delle politiche del Governo Renzi sulla gestione del fenomeno migratorio".

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