Baratto amministrativo, solidarietà attiva contro l'assistenzialismo

ALEX CIONI (FDI-AN): PER AIUTARE I CITTADINI IN DIFFICOLTA' ECONOMICA L'AMMINISTRAZIONE SCLEDENSE VALUTI IL BARATTO AMMINISTRATIVO

A margine del crescente numero di famiglie in difficoltà a causa della perdita del lavoro quale conseguenza della crisi economica che morde la nostra Comunità da oltre 7 anni, invitiamo il Sindaco e l’Amministrazione tutta a compiere alcuni passi concreti, oltre a quelli già in essere come l'erogazione di sostegni economici mediante buoni lavoro voucher a fronte della disponibilità a svolgere lavoro occasionale di tipo accessorio presso gli enti comunali, di valutare l'istituzione del sistema del “baratto amministrativo” per il pagamento dei tributi comunali o di parte di esse, con lo svolgimento da parte delle persone direttamente interessate, di lavori socialmente utili e di quei lavori che hanno per oggetto la realizzazione di opere e la fornitura di servizi utili per la comunità.
Si tratta di una proposta che sta già trovando riscontri in altri Comuni italiani e che si può concretizzare attraverso la stesura di un regolamento specifico con il quale disciplinare i criteri per beneficiare del “baratto”.
Il coordinatore scledense di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale Alex Cioni nel sottolineare che “il peso delle tasse è oggettivamente sempre più una piaga in una fase congiunturale di crisi che tra l'altro ha dilapidato anche le cassi comunali”, spiega che “oltre alla Banca del tempo che ha l'obiettivo di promuovere scambi di prestazioni finalizzati alla soddisfazione sia di esigenze pratiche, sia di bisogni di arricchimento culturale e di allargamento delle relazioni sociali, si possono cantierizzare altri strumenti utili per andare in soccorso dei nostri concittadini che loro malgrado vivono una fase di instabilità economica”.
L'esponente del partito di Giorgia Meloni nel fare riferimento al decreto legge n. 102/2013 che identifica la situazione di “morosità incolpevole”, consiglia quindi l'Amministrazione guidata dal Sindaco Valter Orsi di impegnarsi per attuare il “baratto amministrativo” tra il pagamento delle tasse e il lavoro socialmente utile per tutti quegli italiani che si ritrovano in situazioni simili a quelle espresse nel decreto legge e in ogni caso legate all’abitazione principale”. Per Cioni sarebbe altresì un modo di “lavorare per la propria città che rappresenterebbe uno stimolo per diffondere un maggior senso civico oltre che di appartenenza, fornendo un esempio di impegno nei confronti dei concittadini”.
Sarebbe opportuno – conclude l'esponente di FdI An – che il regolamento oltre a definire i criteri del baratto amministrativo, mettesse in relazione anche i vari meccanismi di attivismo sociale ritenuti virtuosi, allo scopo di fornire al territorio un sistema sociale più trasparente e lontano dalle pratiche assistenzialiste ma funzionale ai bisogni primari dei nostri concittadini”.

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