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Fratelli d’Italia: occasione persa sul futuro dell’area ex Lanerossi per le ripicche puerili della maggioranza

  N el corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale, Fratelli d’Italia ha sostenuto con convinzione la mozione del centro sinistra dedicata al futuro dell’area ex Lanerossi tra via Carducci e via XX Settembre, un comparto strategico nel cuore del centro storico di Schio, da anni in stato di abandono e degrado. "Abbiamo ritenuto che la mozione fosse corretta nel suo impianto iniziale – ha spiegato Alex Cioni, capogruppo a Palazzo Garbin – perché mirava a definire, al di là di quanto prevede il TUEL in termini di competenze della Giunta su questa materia, le regole di ingaggio iniziali, cioè le condizioni politiche e operative da cui partire per affrontare un progetto di rigenerazione urbana di portata storica, non solo per la città di Schio ma per tutto l’Alto Vicentino". Fratelli d’Italia ha presentato e fatto approvare dai proponenti della mozione un emendamento che chiedeva di prevedere un confronto costante con le associazioni di categoria, i commercianti e le imprese...

Schio diventi "Città No slot"/2

SALE SLOT MACHINE, ALCUNI SINDACI DEL VICENTINO RIDUCONO GLI ORARI DI GIOCO E SCRIVONO A RENZI 

"Molto bene la sinergia in atto tra alcuni comuni del vicentino per attuare delle ordinanze finalizzate a contrastare il dilagare delle sale slot machine" - è quanto afferma Alex Cioni coordinatore dell'alto vicentino di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale in merito alla decisione dei Primi cittadini di Vicenza, Bassano del Grappa, Schio, Thiene e Lonigo di lavorare assieme contro la ludopatia. 
"Nei mesi scorsi - spiega Cioni - siamo intervenuti a Schio proponendo al sindaco Valter Orsi di attivarsi per creare una rete con le amministrazioni comunali più coinvolte nel problema affinché l'unione delle forze renda più incisive le pressioni politiche verso un Governo intenzionato a tagliare ulteriormente quei meccanismi legislativi utili per contenere l’offerta del gioco d’azzardo". "La decisione dei comuni di ridurre l'orario di apertura di questi luoghi è un segnale positivo che va nella giusta direzione ma non basta per mettere al riparo le persone più a rischio di sviluppare un rapporto problematico o patologico con il gioco d’azzardo" - ha concluso l'esponente del partito di Giorgia Meloni. 

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