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A Schio si spende meno di Bassano per la Polizia Locale. Sotto la lente: 1,8 milioni di spesa, servizi adeguati?

A seguito dell'esame dei dati consuntivi degli ultimi anni richiesti dal nostro gruppo consiliare, emerge un quadro che richiede una riflessione approfondita. Per questo, ​a​bbiamo depositato una nuova interrogazione al Sindaco (clicca qui) , affinché l'amministrazione comunale si faccia parte attiva nel chiarire alcuni aspetti critici della gestione del Consorzio di Polizia Locale Alto Vicentino​. "Il confronto con realtà simili è inevitabil​e " - dichiara Alex Cioni, Capogruppo di Fratelli d'Italia a Palazzo Garbin. ​" Se il Comune di Bassano del Grappa spende circa 2.300.000 euro all'anno per la Polizia Locale, con un costo per abitante di circa 54 euro, Schio contribuisce con poco meno di 1.804 mila mila euro, pari a 46,91 euro per abitante. La domanda che ci poniamo è semplice: questi investimenti garantiscono un servizio efficiente e adeguato alle necessità della nostra comunità?" Nel dibattito in corso a Bassano del Grappa si sta valutando l...

Inizia da Schio la raccolta firme contro "Mare Nostrum"

FDI-AN ALTO VICENTINO: PARTE LA RACCOLTA DI FIRME CONTRO "MARE NOSTRUM". "PENSARE PRIMA AGLI ITALIANI"

Il coordinamento alto vicentino di FdI-An annuncia che sabato 9 agosto parte da Schio una raccolta di firme che proseguirà per tutta l'estate. L'obiettivo della petizione è di raccogliere un numero sufficiente di firme da consegnare al Prefetto di Vicenza contro l'operazione “Mare Nostrum” e in aperta opposizione verso la reiterata accoglienza dei "sedicenti profughi nel vicentino che allo stato delle cose toglie risorse preziose alla nostra gente" - ha spiegato Alex Cioni.
L'esponente di FdI-An fa rifermento anche alle parole del Prefetto rilasciate nei giorni scorsi in una intervista al Giornale di Vicenza: "Sono inaccettabili e fuori luogo", per Cioni sarebbe più utile sentire un rappresentante dello Stato intervenire con la stessa convinzione e con la stessa abnegazione verso quegli italiani che si trovano in uno stato di disagio economico e lavorativo". 
Per il coordinatore dell'alto vicentino del partito di Giorgia Meloni, vista la interminabile fase di recessione economica del nostro Paese è fuori luogo che "le tasse dei cittadini siano utilizzate per dare vitto e alloggio ai cosiddetti profughi, discriminando di fatto quegli italiani che vivono in una situazione di indigenza e di precarietà economica a causa della crisi e della disoccupazione così come delle tasse e da Equitalia. Non si tratta di essere insensibili alle tragedie umane o di fomentare una guerra tra poveri – conclude Alex Cioni - ma di rivendicare un sacrosanto principio. Prima gli italiani.
Il gazebo sarà presente ogni sabato di agosto dalle ore 9.00 alle 13.00 in piazza Statuto, fianco portego dei Garbin, mentre il lunedì al mercato di Torrebelvicino.

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