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Schio – Via Verdi, Fratelli d’Italia: Va bene la sperimentazione, ma serve una regia complessiva. La nostra proposta: via Manin come accesso regolato da sud

L a questione della viabilità in via Verdi, utilizzata da anni come scorciatoia verso il centro storico nonostante il divieto ai non residenti in vigore dal 2010, torna al centro del dibattito politico.  I dati raccolti dal Comune a maggio 2025 parlano chiaro: oltre 1.000 veicoli al giorno, con il 70% che supera i 30 km/h. La giunta Marigo ha annunciato che dal 1° settembre al 31 dicembre sarà sperimentata l’inversione del senso di marcia, con entrata da via Manin/via San Gaetano e uscita verso via della Pozza, per ridurre i flussi non autorizzati. Per il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia si tratta di un passo che può essere utile ma insufficiente se viene non inserito in un piano organico. “Via Verdi va alleggerita e lo diciamo da anni - afferma il capogruppo Alex Cioni - ma questo va fatto all’interno di una visione più ampia e funzionale della viabilità di accesso al centro. Può andare la fase di sperimentazione, ma serve congiuntamente una reale alternativa per chi arriv...

Blocchi dei trasporti su gomma

ON. BERLATO (PDL-PPE): POTENZIARE IL TRASPORTO ALTERNATIVO ALLA GOMMA UTILIZZANDO LE RETI EUROPEE




“In questi giorni di protesta degli autotrasportatori credo sia utile interrogarsi sulla dipendenza dell’Italia dal trasporto su gomma, con particolare riguardo per il settore agroalimentare,. A dichiararlo è il Vice Capo Vicario della delegazione italiana del Partito Popolare europeo, On. Sergio Berlato.

“In Italia circa il 90% dei beni trasportati viaggia su gomma mentre in Germania la percentuale è del 65%. Questo dato ci deve servire da stimolo per l’individuazione di misure atte a limitare l’incidenza del trasporto su gomma. Per raggiungere tale obiettivo - aggiunge l’eurodeputato - sono fermamente convinto che si debba potenziare il trasporto su rotaia in particolare attraverso il completamento e l’ampliamento dei cosiddetti “corridoi europei”, la rete integrata di trasporto ferroviario voluta dall’Unione europea. La sfida riguarderà soprattutto l’utilizzo di treni sempre meno inquinanti e sempre più veloci, in maniera tale da accorciare, in tutta sicurezza, i tempi di percorrenza del mercato comune europeo e limitare l’inquinamento atmosferico. Sono altresì convinto - chiosa l’On. Sergio Berlato - che si possano utilizzare meglio, inserendole in una visione strategica euro-mediterranea, le idrovie e le vie marittime.
Risulta quanto mai indispensabile sfruttare le opportunità che al nostro Paese vengono offerte dalla sua naturale collocazione geografica, riducendo il più possibile la nostra dipendenza dal trasporto su gomma ed investendo convintamente su ogni altro mezzo di trasporto che possa favorire la competitività del nostro sistema Paese, l’economicità dei trasporti ed il rispetto per l’ambiente.”

Ufficio stampa
On. Sergio Berlato

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