Il presidente del Consiglio Comunale Valter Orsi pubblica un post al vetriolo sui social in cui attacca duramente (senza fare i nomi) i consiglieri Alex Cioni (Fratelli d’Italia) e Cristiano Eberle (centrosinistra). Il motivo? Un articolo di giornale sulla recente sentenza riguardante AVA, nel quale entrambi i consiglieri hanno espresso un punto di vista critico sull'operato dell'ex sindaco che in un'intervista difendeva invece le sue scelte. In risposta a queste critiche, il Presidente del Consiglio ha scelto di utilizzare toni aggressivi e personali, definendo i consiglieri "conigli" e insinuando che si esprimono solo perché "qualcuno gli dà spazio". Indubbiamente parole e toni pesanti che non si addicono a chi riveste il ruolo di Presidente del Consiglio comunale.
La reazione del capogruppo di Fratelli d’Italia Alex Cioni non si è fatta attendere. "Il ruolo del Presidente del Consiglio Comunale dovrebbe essere quello di una figura neutrale, garante del corretto svolgimento dei lavori e del rispetto del diritto di parola di tutti i consiglieri, senza distinzioni tra maggioranza e minoranza. Tuttavia, a Schio la realtà sembra essere ben diversa” - accusa Cioni. Il consigliere di Fratelli d'Italia denuncia il comportamento di Orsi, accusandolo di aver abbandonato il suo ruolo istituzionale per scendere nell'arena politica con attacchi personali diretti ai consiglieri di minoranza.
"Invece di mantenere un atteggiamento consono alla sua carica, Orsi ha scelto di lanciarsi in attacchi personali violenti. Non è accettabile che chi dovrebbe garantire il rispetto del dibattito istituzionale usi questi toni contro dei consiglieri, per di più rappresentanti della minoranza". Secondo il capogruppo, il Presidente del Consiglio ha smarrito il senso della sua funzione istituzionale e non può più garantire un confronto sereno e imparziale. "Non è la prima volta che Orsi supera i limiti del suo ruolo, dimostrando un atteggiamento inadeguato alla carica che ricopre. Ci aspettiamo una presa di posizione da parte della maggioranza e del sindaco Cristina Marigo".
In attesa di una presa di posizione del sindaco, Cioni invita Orsi a dimettersi. “Se l’ex sindaco, in piena crisi esistenziale, vuole esprimersi come vuole e con toni da osteria, si dimetta da Presidente del Consiglio e rinunci allo stipendio. O forse pensa di poter avere la botte piena e la moglie ubriaca, pretendendo di avere contemporaneamente il ruolo e la libertà di parola per insultare? La politica non può essere il palcoscenico per sfogare frustrazioni personali”.
Dal Partito fanno sapere che la vicenda sarà sottoposta al Prefetto affinché venga valutata la condotta del Presidente del Consiglio e il rispetto del suo ruolo istituzionale.