L 'ultimo Consiglio Comunale ha offerto ai cittadini di Schio uno spettacolo che solleva seri interrogativi sulla capacità e sull'autorevolezza dell'attuale amministrazione. La discussione in consiglio comunale sulla mozione di censura al presidente del consiglio Valter Orsi ha confermato in pieno quello che era chiaro fin dall’inizio: la maggioranza ha scelto di trincerarsi dietro un silenzio pusillanime, evitando qualsiasi presa di posizione netta, mentre il sindaco Cristina Marigo ha evitato accuratamente di entrare nel merito delle critiche rivolte al presidente del consiglio. "Se il sindaco avesse accolto la richiesta di un incontro avanzata dalle opposizioni, non saremmo arrivati a questo punto, ma la Marigo, coerente con il suo stile apolitico, ha preferito evitare il confronto, dimostrando ancora una volta la sua incapacità di governare con autorevolezza” - ha dichiarato Alex Cioni, capogruppo di Fratelli d'Italia. E poi c’è Orsi. Dopo essersi nascosto pe...
Schio, Palazzo Garbin. Approvato l'ordine del giorno di Fratelli d'Italia a sostegno delle Forze dell’Ordine senza i voti del centrosinistra. Alex Cioni: "Scelta imbarazzante, polemiche sterili per non votarlo"/VIDEO
Il coordinatore provinciale Silvio Giovine: "Le forze dell'ordine meritano sostegno e rispetto, non sterili polemiche"
Nell’ultimo consiglio comunale di Schio è stato approvato l'ordine del giorno presentato da Fratelli d’Italia a sostegno delle forze dell’ordine. Tuttavia, il centrosinistra ha scelto di astenersi, sollevando polemiche che nulla avevano a che fare con il documento in discussione.
L’ordine del giorno, sostenuto dalla maggioranza e dai consiglieri di Fratelli d'Italia, è stato contestato dal centrosinistra, che ha accusato FdI di «strumentalizzare le forze dell’ordine» e di difendere eventuali abusi da parte degli agenti, citando il G8 di Genova e il caso Cucchi. Accuse che il capogruppo di Fratelli d’Italia ha respinto con fermezza: «Hanno volutamente deviato il dibattito dal merito della questione. Il nostro intento era ribadire il sostegno a chi ogni giorno garantisce la sicurezza dei cittadini, ma la sinistra ha preferito trasformare la discussione in una battaglia ideologica» - ha dichiarato Alex Cioni.
Il capogruppo ha poi citato il caso del carabiniere di Rimini, indagato per aver fermato a colpi di pistola un uomo che aveva appena accoltellato quattro persone. «È assurdo che chi rischia la vita per proteggerci venga trattato alla stregua di un delinquente» - ha aggiunto.
Durante il dibattito è stato inoltre ricordato il ferimento dell’agente di Polizia Locale Alex Frusti nel 2023 a Fara Vicentino. «Questo è solo uno dei tanti esempi di come gli uomini e le donne in divisa siano esposti a rischi quotidiani» - ha sottolineato Cioni.
A un certo punto della discussione, il presidente del Consiglio comunale Valter Orsi, è intervenuto sospendendo i lavori e accogliendo la richiesta del consigliere Cristiano Eberle di modificare un passaggio del testo ritenuto ambiguo. Tuttavia, i consiglieri di Fratelli d’Italia hanno respinto la proposta. «Se il centrosinistra voleva modificare il testo avrebbe potuto presentare un emendamento nei tempi previsti dal regolamento, evitando così una discussione dai toni pretestuosi» - ha chiarito Cioni.
Alla fine, il documento è stato approvato nella sua versione originale con il voto della maggioranza e dei consiglieri di Fratelli d’Italia. Il centrosinistra, pur astenendosi, ha lasciato dietro di sé una coda polemica destinata a far discutere ancora.
Il coordinatore provinciale di Fratelli d'Italia, l'onorevole Silvio Giovine, ha espresso soddisfazione per l’approvazione dell’ordine del giorno e ha criticato l’atteggiamento della sinistra: «Le forze dell’ordine meritano sostegno e rispetto, non sterili polemiche ideologiche. Ancora una volta, il centrosinistra preferisce dividersi su temi che dovrebbero unire la comunità. Il nostro impegno a favore di chi garantisce la sicurezza dei cittadini non si fermerà di fronte a certe logiche di partito».