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Schio. Teleriscaldamento, recupero del calore industriale e coerenza ambientale: Fratelli d’Italia deposita un’interpellanza in Comune

U n’interpellanza presentata in Consiglio Comunale riapre la discussione sul tema del benessere ambientale e della qualità dell’aria (clicca qui). Il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia, con questo atto che sarà discusso nel prossimo Consiglio Comunale del 28 aprile, intende accendere un riflettore sul potenziale contributo che alcune aziende private potrebbero offrire allo sviluppo del teleriscaldamento cittadino, andando oltre le posizioni critiche e ricorrenti assunte in questi anni nei confronti del termovalorizzatore di Cà Capretta da parte dell’amministrazione comunale, alla guida della città da undici anni. Al centro del testo, la proposta di promuovere uno studio di fattibilità per il recupero del calore di scarto da impianti industriali presenti nel territorio comunale che operano con forni industriali attivi 24 ore su 24. “ È un’iniziativa concreta e orientata al futuro – spiega il capogruppo Alex Cioni – ma che non può prescindere dal segnalare una contraddizione evident...

SCHIO, CITTIADINI RIUNITI PER COSTITUIRE IL CONTROLLO DI VICINATO NEI QUARTIERI. MAGRE' E SS. TRINITA' SARANNO I PRIMI A PARTIRE

<< Un incontro positivo che ha gettato delle basi concrete per iniziare ufficialmente l’iter di costituzione dei primi nuclei di controllo di vicinato in città >> - spiega il consigliere comunale ed esponente di Fratelli d’Italia Alex Cioni. 
<< L’associazione “Consumatori Italiani Uniti” si è messa a disposizione per contattare l’associazione nazionale che da anni in tutta Italia si occupa di sicurezza partecipata in modo da programmare dopo l’estate un incontro formativo per coloro che hanno dato la disponibilità di coinvolgere in questo progetto i vicini di casa. Va ribadito che il CdV – sottolinea il consigliere di SchioCittà Capoluogo - è efficace e può fungere da deterrente verso i ladri e il degrado urbano se la rete delle sentinelle è estesa e ramificata >>.

Il passaggio successivo vedrà il coinvolgimento delle Forze dell’Ordine, in primis i Carabinieri e la Polizia Locale di Schio per arrivare ad un protocollo d’intesa con la prefettura di Vicenza al fine << di redigere un documento ufficiale che definisca ruoli e competenze ed il perimetro all’interno del quale operare >>.
Va ricordato che il tema della sicurezza urbana è stato portato in consiglio comunale due volte dal gruppo consiliare SchioCittà Capoluogo ed in entrambe le occasioni ha trovato l’opposizione della maggioranza. << Mi auguro – conclude Cioni - che nel frattempo la giunta comunale cambi idea entrando a pieno titolo nella partita assumendo il ruolo che le spetta come istituzione pubblica >>.






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