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Schio, Cioni (FdI) attacca: “Recesso da AVA? Ipotesi irresponsabile. Il servizio pubblico non è un pallone da portarsi via quando si perde la partita”

  S i accende il confronto politico attorno all’ipotesi -circolata negli ultimi giorni - di un possibile recesso del Comune di Schio da AVA , la società pubblica che gestisce impianti e servizi ambientali dell’ Alto Vicentino . A intervenire è il capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Garbin , Alex Cioni , che definisce l’eventualità “politicamente grave e senza precedenti”. Secondo Cioni, la questione nasce dopo la netta sconfitta del Comune di Schio nell’assemblea dei soci, che a larga maggioranza ha approvato la fusione tra AVA e Soraris .    A fronte di quella decisione, “pensare di reagire come quel bambino che, non potendo più giocare, si porta via il pallone, è un atteggiamento che fotografa in modo inequivocabile l’inadeguatezza di questa amministrazione e della sua maggioranza” - afferma l’esponente di FdI. “Il futuro del servizio pubblico e di un impianto strategico dell’Alto Vicentino non può essere gestito con scatti emotivi. L’auspicio è che si tratti...

SCHIO, CONTINUANO I BIVACCHI DI NOMADI A PONTE DI LIVIERA, DIVELTA LA SBARRA CHE IMPEDIVA L'ACCESSO NEI CAMPI LUNGO L'ARGINE DEL LEOGRA

Tornano le carovane di nomadi lungo l'argine del Leogra a Ponte di Liviera, più precisamente nei campi dietro la ditta Zanon. Negli ultimi mesi le segnalazioni rivolte al consigliere del centro destra Alex Cioni da cittadini particolarmente << esausti di queste sgradevoli presenze composte da soggetti che quando abbandonano i terreni non hanno nemmeno la cura di pulirli dalla sporcizia >> - spiega il capogruppo di SchioCittà Capolugo –, sono costanti come lo sono gli interventi della Polizia Locale puntualmente informata dallo stesso consigliere.
L’aspetto singolare rilevato però in queste ore da Cioni, riguarderebbe la scomparsa della sbarra che avrebbe dovuto limitare l'accesso alla strada sterrata che porta nei campi dietro alla Zanon. << Finalmente - sottolinea il capogruppo di SchioCittà Capoluogo ed esponente di Fratelli d'Italia – nei mesi scorsi era stato messo un lucchetto alla sbarra in modo da complicare con un certa efficacia l'accesso dei diversamente stanziali. Con la scomparsa della sbarra non è più così, sarà perciò mia cura accertare – scrive in un post sulla propria pagina Facebook – se è una scelta del proprietario dei terreni o se è stata divelta da qualche buontempone decisamente infastidito dell'ostacolo >>.

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