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Schio, Cioni (FdI) attacca: “Recesso da AVA? Ipotesi irresponsabile. Il servizio pubblico non è un pallone da portarsi via quando si perde la partita”

  S i accende il confronto politico attorno all’ipotesi -circolata negli ultimi giorni - di un possibile recesso del Comune di Schio da AVA , la società pubblica che gestisce impianti e servizi ambientali dell’ Alto Vicentino . A intervenire è il capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Garbin , Alex Cioni , che definisce l’eventualità “politicamente grave e senza precedenti”. Secondo Cioni, la questione nasce dopo la netta sconfitta del Comune di Schio nell’assemblea dei soci, che a larga maggioranza ha approvato la fusione tra AVA e Soraris .    A fronte di quella decisione, “pensare di reagire come quel bambino che, non potendo più giocare, si porta via il pallone, è un atteggiamento che fotografa in modo inequivocabile l’inadeguatezza di questa amministrazione e della sua maggioranza” - afferma l’esponente di FdI. “Il futuro del servizio pubblico e di un impianto strategico dell’Alto Vicentino non può essere gestito con scatti emotivi. L’auspicio è che si tratti...

SCHIO/MOZIONE DEL CENTRO DESTRA: COME DA CONTRATTO SIA NOMINATA LA COMMISSIONE DI VIGILANZA PREVISTA DAL CONTRATTO STIPULATO TRA IL COMUNE DI SCHIO E L'IPAB LA C.A.S.A. E APPROVATO IN CONSIGLIO COMUNALE

 
Dopo deliberazione del Consiglio Comunale del 28 settembre di quest'anno con la quale viene confermata la deliberazione del 24 novembre di sei anni fa, è stato approvato un accordo di programma con l'I.P.A.B. “La C.A.S.A” e il Comune di Schio per la gestione integrata dei servizi per anziani come la preparazione e la consegna di pasti caldi a domicilio, con monitoraggio e controllo della situazione socio-assistenziale degli utenti.

A margine di questa delibera, i Consiglieri comunali del centro destra Alex Cioni e Luigi Santi hanno depositato una mozione chiedendo la nomina dell'organo di controllo e di vigilanza sull'esecuzione dell’accordo tra i due enti in quanto parrebbe che << dal 2014 non sia stato mai costituito >>. 
Secondo quanto riportato nella mozione, il comitato di controllo è un collegio composto dal sindaco o un suo delegato, da un Consigliere comunale di maggioranza e uno di minoranza nominati dal sindaco, e da un delegato dell'Ipab. 

Per il capogruppo di SchioCittà Capoluogo – PrimaSchio Alex Cioni << non si tratta di un puro esercizio di pignolismo, bensì di applicare correttamente quanto riportato nel contratto >>. In sostanza i Consiglieri Cioni e Santi ritengono che la nomina del comitato di vigilanza previsto dall'articolo 8 del contratto debba essere << applicato in modo da vigilare sulla corretta attuazione dell'accordo stipulato tra i due enti >>.

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