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Schio, Cioni (FdI) attacca: “Recesso da AVA? Ipotesi irresponsabile. Il servizio pubblico non è un pallone da portarsi via quando si perde la partita”

  S i accende il confronto politico attorno all’ipotesi -circolata negli ultimi giorni - di un possibile recesso del Comune di Schio da AVA , la società pubblica che gestisce impianti e servizi ambientali dell’ Alto Vicentino . A intervenire è il capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Garbin , Alex Cioni , che definisce l’eventualità “politicamente grave e senza precedenti”. Secondo Cioni, la questione nasce dopo la netta sconfitta del Comune di Schio nell’assemblea dei soci, che a larga maggioranza ha approvato la fusione tra AVA e Soraris .    A fronte di quella decisione, “pensare di reagire come quel bambino che, non potendo più giocare, si porta via il pallone, è un atteggiamento che fotografa in modo inequivocabile l’inadeguatezza di questa amministrazione e della sua maggioranza” - afferma l’esponente di FdI. “Il futuro del servizio pubblico e di un impianto strategico dell’Alto Vicentino non può essere gestito con scatti emotivi. L’auspicio è che si tratti...

SCHIO/SCHIOCITTA' CAPOLUOGO INTERROGA IL COMUNE SULLA CONVENZIONE CON ABACO PER LA GESTIONE DEI PARCHEGGI E SUI NUOVI PARCOMETRI CHE OBBLIGANO DI RIPORTARE IL NUMERO DELLA TARGA

 
In città con il mese di ottobre sono arrivati i nuovi parcometri che obbligano l'automobilista all'inserimento del numero della targa. Una novità che sta facendo discutere e che ha spinto il Consigliere comunale di SchioCittà Capoluogo-PrimaSchio Alex Cioni a presentare una dettagliata interrogazione.
Con l’installazione dei nuovi parcometri è stata stipulata una convenzione tra il Comune di Schio e ABACO S.p.A, alla quale è stata affidata la gestione del servizio di riscossione e manutenzione delle apparecchiature. Nel richiedere di visionare la convenzione, Cioni chiede se è prevista una raccolta dati per studiare i flussi e il tipo di utilizzo di ogni area sosta << così da studiare i flussi e il tipo di utilizzo di ogni area sosta in base alle esigenze dei vari parcheggi sparsi sul territorio >>. 
Il capogruppo di PrimaSchio si domanda se per l'anno venturo è prevista la modifica delle tariffe e a quanto ammonta la quota degli incassi derivanti dalle soste che saranno trattenute da Abaco in cambio del servizio di gestione dei parcometri cittadini.

L'altro aspetto che sta facendo più discutere, sul quale Cioni vuole vederci chiaro, è se la digitazione della targa che << sta causando delle ovvie difficoltà per gli automobilisti, specie per gli anziani >>, rispetti tutti i requisiti richiesti dal Codice della Privacy. Il consigliere del centrodestra fa presente che a Schio << non esiste il fenomeno dei parcheggiatori abusivi, come accade in altri contesti dove è stato avviata la stessa modalità come strumento per stroncare il fenomeno del mercato dello scambio di biglietti per la sosta, dal quale gli abusivi traggono guadagno. A queste latitudini - prosegue Cioni - lo scambio del ticket esiste al massimo tra automobilisti che liberano il posto auto prima del termine del tempo per la sosta già pagata >>.
In sostanza il consigliere vuole capire << quali vantaggi comporta ai cittadini >> la digitazione della targa e se una volta registrato il numero, << esso rimane in una banca dati o se è finalizzato esclusivamente alla stampa del biglietto esaurendosi contestualmente e in modo automatico con l'emissione del tagliando >>.

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