SCHIO, MANIFESTINO ALLA SEGRE. REPLICA DEL CONSIGLIERE COMUNALE ALEX CIONI: IL PASQUINO DE' NOANTRI HA DIFFUSO UN MESSAGGIO DI ANTIGIUDAISMO TEOLOGICO, L'ANPI E LA SINISTRA DEVONO SMETTERLA DI LUCRARE SULLA STORIA

Sulla polemica scoppiata a latere del manifestino rivolto alla senatrice Segre, interviene il capogruppo di "SchioCittà Capoluogo – PrimaSchio" Alex Cioni.

<< Solo un matto o quattro di scemi possono avercela con Liliana Segre e con gli ebrei scampati alle deportazioni. La Segre va difesa innanzitutto da chi ne sfrutta la memoria strumentalizzando la sua figura di deportata per scopi che di nobile hanno ben poco >>.
Il consigliere del centro destra ritiene che l'antisemitismo di natura razzista << c'entri come il cavolo a merenda >>, ritenendo che << l'ignoto Pasquino de' noantri >> abbia voluto veicolare un messaggio imbevuto di << antigiudaismo teologico per rammentare le responsabilità vere o presunte del deicidio. L’Anpi e soci - attacca Cioni - la smettano di lucrare politicamente sulla storia per alimentare una volgare criminalizzazione permanente nei confronti del panorama politico che a "Bella Ciao" preferisce "La leggenda del Piave" >>. 
Per quanto riguarda la proposta di cittadinanza onoraria che la città di Schio dovrebbe assegnare alla senatrice, Cioni ritiene che anche << i Comuni dovrebbero tirare il freno a mano evitando di fare a gara per darle la cittadinanza. La Segre – sottolinea il consigliere – viene usata come se fosse una bandierina, sventolata a caso in ogni contesto con ben poco rispetto per la sua vicenda personale e per la storia di cui è testimone >>.

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