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Schio, Cioni (FdI) attacca: “Recesso da AVA? Ipotesi irresponsabile. Il servizio pubblico non è un pallone da portarsi via quando si perde la partita”

  S i accende il confronto politico attorno all’ipotesi -circolata negli ultimi giorni - di un possibile recesso del Comune di Schio da AVA , la società pubblica che gestisce impianti e servizi ambientali dell’ Alto Vicentino . A intervenire è il capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Garbin , Alex Cioni , che definisce l’eventualità “politicamente grave e senza precedenti”. Secondo Cioni, la questione nasce dopo la netta sconfitta del Comune di Schio nell’assemblea dei soci, che a larga maggioranza ha approvato la fusione tra AVA e Soraris .    A fronte di quella decisione, “pensare di reagire come quel bambino che, non potendo più giocare, si porta via il pallone, è un atteggiamento che fotografa in modo inequivocabile l’inadeguatezza di questa amministrazione e della sua maggioranza” - afferma l’esponente di FdI. “Il futuro del servizio pubblico e di un impianto strategico dell’Alto Vicentino non può essere gestito con scatti emotivi. L’auspicio è che si tratti...

SCHIO. POSITIVI AL COVID IN ISOLAMENTO NEGLI ALLOGGI COMUNALI. IL CONSIGLIERE DI "SCHIOCITTA' CAPOLUOGO - PRIMASCHIO" RILANCIA LA PROPOSTA DEL CONSIGLIERE DELLA LEGA DOPO IL NO DEL COMUNE


In relazione alla proposta del consigliere della Lega Luigi Santi, con la quale ha chiesto all'Amministrazione comunale di utilizzare gli alloggi liberi di proprietà comunale per destinarli ai positivi al Covid che non hanno un proprio alloggio adeguato per l'isolamento, interviene il capogruppo di SchioCittà Capoluogo – PrimaSchio Alex Cioni che così risponde anche al sindaco per il quale << purtroppo non è possibile perché possono essere assegnati solo con bando e quelli liberi non sono agibili e vanno ristrutturati >>.

<< Si tratta - spiega Cioni - di fare una cernita per capire se e quanti locali con queste caratteristiche sono disponibili a Schio, visto che al mese di agosto risultavano liberi 4 alloggi di proprietà comunale destinati per l’emergenza sociale abitativa >> 

Il consigliere comunale del centro destra ricorda che in altre parti d'Italia << ci sono Comuni che hanno messo a disposizione alloggi propri che non sono destinati all'edilizia popolare, destinandoli temporaneamente all’ospitalità di cittadini che, non avendo a disposizione un appartamento adeguato, hanno bisogno di isolamento per il tempo necessario a garantire la tutela della propria e altrui salute >>. 


Dopodiché, contrariamente da quanto affermato dal Sindaco, << non mi risulta che sia necessario un bando specifico per questo tipo di assegnazione >>. 
Non è tutto. Se la situazione emergenziale lo richiedesse, per il capogruppo di PrimaSchio << il Comune potrebbe persino fare un avviso pubblico per cercare alloggi e strutture di accoglienza rivolgendosi al mercato privato >>.

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