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A Schio si spende meno di Bassano per la Polizia Locale. Sotto la lente: 1,8 milioni di spesa, servizi adeguati?

A seguito dell'esame dei dati consuntivi degli ultimi anni richiesti dal nostro gruppo consiliare, emerge un quadro che richiede una riflessione approfondita. Per questo, ​a​bbiamo depositato una nuova interrogazione al Sindaco (clicca qui) , affinché l'amministrazione comunale si faccia parte attiva nel chiarire alcuni aspetti critici della gestione del Consorzio di Polizia Locale Alto Vicentino​. "Il confronto con realtà simili è inevitabil​e " - dichiara Alex Cioni, Capogruppo di Fratelli d'Italia a Palazzo Garbin. ​" Se il Comune di Bassano del Grappa spende circa 2.300.000 euro all'anno per la Polizia Locale, con un costo per abitante di circa 54 euro, Schio contribuisce con poco meno di 1.804 mila mila euro, pari a 46,91 euro per abitante. La domanda che ci poniamo è semplice: questi investimenti garantiscono un servizio efficiente e adeguato alle necessità della nostra comunità?" Nel dibattito in corso a Bassano del Grappa si sta valutando l...

A SCHIO UNA VIA PER I MARTIRI DELLE FOIBE/VIDEO

LA PROPOSTA PRESENTATA DAL CONSIGLIERE ALEX CIONI SARA’ DISCUSSA IN CONSIGLIO COMUNALE LUNEDI’ PROSSIMO

Nel 2004 il Parlamento italiano istituì il 10 febbraio quale “Giorno del Ricordo” al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia italiana delle foibe e dell’esodo dalle loro terre dei giuliano dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale.
Nel sottolineare che il contenuto della mozione “non ha alcun contenuto divisivo”, Cioni spiega che il dramma nazionale delle foibe “andrebbe finalmente commemorato adeguatamente dalle istituzioni cittadine, evitando di riproporre iniziative dal tono giustificazionista asservite ai gendarmi della dittatura sulla Memoria. L’intitolazione in città di una via o di un cippo alle vittime della pulizia etnica slavo comunista, eseguita con ferocia contro gli italiani istriano giuliano dalmati, rappresenta un passaggio doveroso che il consiglio comunale non potrà che accogliere positivamente, subordinandosi - chiosa il consigliere comunale - ad uno spirito di ritrovata riconciliazione nazionale”.
La mozione depositata dal consigliere del centro destra che sarà discussa lunedì sera proprio nel Giorno del Ricordo, rammenta che fu il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi a volere che l'Italia tutta commemorasse quella pagina vergognosa dimenticata dalla storia, con l'istituzione della “Giornata del Ricordo”, in quanto – scrisse il Presidente Ciampi – “è giunto il momento che i ricordi ragionati prendano il posto dei rancori esasperati”, mentre il presidente emerito Napolitano , sottolineò come “vi fu un moto di odio e di furia sanguinaria e un disegno annessionistico slavo che prevalse innanzitutto nel Trattato di Pace del 1947, e che assunse i sinistri contorni di una pulizia etnica che non dobbiamo tacere, assumendoci la responsabilità di aver negato o teso ad ignorare la verità per pregiudiziali ideologiche e cecità politica”, e che le vicende del popolo giuliano-dalmata, furono un “dramma rimosso per calcoli diplomatici e convenienze internazionali”.



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