IL CONSIGLIERE DI PRIMASCHIO INCALZA IL COMUNE DOPO LE DENUNCE DI
ALCUNI RESIDENTI. ALEX
CIONI: ALMENO PER IL CENTRO CHIUDERE CON LA RACCOLTA DIFFERENZIATA PORTA
A PORTA
Continuano i problemi in via dei Castellani in prossimità del centro storico, derivanti
da alcune sengnalazioni dei residenti che riguardano il parcheggio
selvaggio che nei giorni scorsi aveva perfino provocato una furibonda
rissa tra due automobilisti di origine straniera. Oltre a questo,
persiste la cattiva pratica di lasciare cumuli di rifiuti nei giorni
sbagliati, tra cui materiale ingombrante (vedi foto allegate) che
andrebbe portato in ecostazione.
Ad
intervenire prontamente facendosi portavoce dei residenti, è il
consigliere comunale di SchioCittà Capoluogo - PrimaSchio Alex Cioni, e lo fa con una domanda di attualità che sarà discussa in apertura del prossimo consiglio comunale.
"Ritengo
doveroso che l'Amministrazione comunale si attivi celermente per dare
delle puntuali e risolutive risposte ai residenti - spiega il consigliere di minoranza -,
in quanto non si tratta di problematiche nuove ma di una situazione che
perdura almeno da dieci anni. La chiusura della via, rendendola
accessibile solo ai residenti, è una richiesta che arriva dai cittiadini
e la ritengo fattibile, mentre per i mucchi di rifiuti sarebbe
utile installare un sistema di videosorveglianza funzionale al
sanzionamento degli incivili".
Il consigliere del centro Destra propone altresì per il centro storico e le aree limitrofe come per l'appunto via Castellani, di prendere in considerazione in via sperimentale altre forme di conferimento dei sacchetti, "prendendo spunto da quelle città che hanno optato per posizionare dei cassonetti intelligenti che attraverso una tessera con chip nominale permettono di riconoscere l'utente. Questa tipologia di attrezzature potrebbero consentire di introdurre un sistema
di tariffazione puntuale legato all’effettiva produzione dei rifiuti e
al reale impegno dei cittadini nella differenziazione dei materiali.
Secondo il consigliere, la tariffazione in base alla reale produzione di rifiuti "avrebbe
dovuto rientrare tra le priorità dell'Amministrazione comunale con
l'avvio della raccolta differenziata porta a porta, eppure ad ora non ci
è dato sapere se i cittadini scledensi virtuosi saranno mai ripagati
per il loro senso civico, discriminando così coloro che inversamente se
ne fregano di differenziare in maniera corretta i rifiuti".