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Schio, Cioni (FdI) attacca: “Recesso da AVA? Ipotesi irresponsabile. Il servizio pubblico non è un pallone da portarsi via quando si perde la partita”

  S i accende il confronto politico attorno all’ipotesi -circolata negli ultimi giorni - di un possibile recesso del Comune di Schio da AVA , la società pubblica che gestisce impianti e servizi ambientali dell’ Alto Vicentino . A intervenire è il capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Garbin , Alex Cioni , che definisce l’eventualità “politicamente grave e senza precedenti”. Secondo Cioni, la questione nasce dopo la netta sconfitta del Comune di Schio nell’assemblea dei soci, che a larga maggioranza ha approvato la fusione tra AVA e Soraris .    A fronte di quella decisione, “pensare di reagire come quel bambino che, non potendo più giocare, si porta via il pallone, è un atteggiamento che fotografa in modo inequivocabile l’inadeguatezza di questa amministrazione e della sua maggioranza” - afferma l’esponente di FdI. “Il futuro del servizio pubblico e di un impianto strategico dell’Alto Vicentino non può essere gestito con scatti emotivi. L’auspicio è che si tratti...

MAFIA NIGERIANA OPERATIVA ANCHE IN VENETO


Mafia nigeriana a Vicenza, operazione della polizia: gang per droga, prostitute e accattoni. Nel frattempo un pusher nigeriano viene assolto per tenuità



"Dai più venivamo derisi o accusati di fare dell'allarmismo spicciolo quando 5 anni fa abbiamo iniziato con il comitato PrimaNoi a denunciare che i flussi dell'immigrazione clandestina che giungevano in Italia, avrebbero trasportato pochi profughi ma molti millantatori, tra i quali una buona fetta di manodopera che sarebbe andata ad ingrossare le fila di organizzazioni criminali come la mafia nigeriana che 5 anni fa era quasi inesistente in Italia" - accusa il portavoce del comitato di cittadini PrimaNoi, Alex Cioni.

"Bloccare l'immigrazione illegale è e rimane un dovere di chi governa questa disgraziata nazione - avverte il rappresentante del comitato -, tutto il resto sono chiacchiere al vento e moralismi buoni per chi ha il sedere al caldo e vive in agiate ville lontane dai centri urbani".

Nel frattempo uno spacciatore sedicente profugo viene assolto dal tribunale di Vicenza per tenuità, nonostante fosse stato arrestato in un'altra occasione avendo indosso una quantità di droga sufficiente per accontentare numerosi disgraziati nostrani in cerca di una dose.

"In Italia vale la pena venire per delinquere - insiste cioni -, del resto ti danno vitto e alloggio gratis e se ti beccano mentre vendi schifezze, vieni pure premiato con l'assoluzione per tenuità. E' una vergogna! In un Paese serio questi soggetti verrebbero quanto meno confinati nei Cpr  per prepararli ad una inevitabile e sacrosanta espulsione dall'Italia, annullando nel contempo ogni tutela dovuta dalla domanda di asilo" – ha concluso il portavoce di PrimaNoi Cioni.

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