SCHIO, BOLLETTINO PARROCCHIALE INVITA I FEDELI AD UNA MANIFESTAZIONE PRO CLANDESTINI/VIDEO

REPLICA SECCA DEL CONSIGLIERE COMUNALE E PORTAVOCE DEL COMITATO PRIMANOI: "CHIESA SEMPRE PIU' LONTANA DA DIO PER INSEGURIRE UNA CARITA' FILANTROPICA"

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circoli catto-immigrazionisti continuano nella loro azione di propaganda pseudo evangelica  a sostegno dell’immigrazione illegale” – esordisce così il portavoce del comitato di cittadini PrimaNoi e consigliere comunale di Schio Alex Cioni, che si scaglia contro l’iniziativa “Diventiamo umani” promossa dalle parrocchie scledensi per Venerdì 18 ottobre e pubblicizzata nel bollettino di S. Trinità. 
Dopo Monteviale, Trissino e Valdagno, arriva anche  a Schio l’iniziativa che prevede dalle 22 un sit in sulle scalinate della chiesa di S. Antonio  per marcare – si legge nella nota parrocchiale - “il tema della solidarietà verso chi, mettendosi in viaggio verso il nostro paese, rischia la vita”.  
Nei mesi passati sullo stesso bollettino sono statipubblicati articoli critici nei confronti di Matteo Salvini e della sua politica sull’immigrazione sollevando aspre polemiche tra chi sta dalla parte del blocco dell’immigrazioneillegale e chi invece sostiene l’accoglienza senza se e senza ma.
Secondo il consigliere comunale di Centro Destra, che da anni rappresenta un comitato contro l’accoglienza dei migranti illegali, “l’iniziativa puzza di politica sebbene sia ammantata di evangelismo. Oltretutto – continua Cioni – è incredibile questa abbondanza di attenzione che viene riservata alla questione dei migranti a discapito di tanti altri problemi che interessano i cittadini italiani come se l’unica categoria di poveri sia quella dei migranti. La carità è un valore che non va svilito con quel peloso solidarismo che cela fini meno nobili come il giro d’affari di cui anche la Caritas è divenuta parte integrante – accusa Alex Cioni. Tanto è vero che da quanto si sono tagliati i fondi per la gestione dell’accoglienza, la Caritas ha boicottato l’ultimo bando della Prefettura di Vicenza per l’accoglienza e la gestione dei migranti”.
Il consigliere comunale non disconosce “il diritto-dovere di un cattolico di ritenere la carità un valore imprescindibile ma v’è una parte della Chiesa che sta perseguendo una via che la allontana dalla sua naturale dimensione soprannaturale per inseguire un’idea della carità che di fatto si declina in mera filantropia”.
Cioni poi fa proprie le parole del cardinale e arcivescovo guineiano Robert Sarah: “La Chiesa non può collaborare con questa nuova forma di schiavitù diventata immigrazione di massa. Se l’Europa continua in questa direzione, c’è un grande rischio che, a causa della mancanza di nascite, sparisca, invaso dagli stranieri, proprio come Roma è stata invasa dai barbari”. 

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