SCHIO, AREA VERDE DI GRUMI DEI FRATI. RESIDENTE TROVA 4 SIRINGHE/VIDEO

PRIMASCHIO E LEGA PRESENTANO UNA MOZIONE PER L’INSTALLAZIONE DI UN SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA A TUTELA DEI MINORI


Lunedì prossimo è stata convocata la Conferenza dei Capigruppo per la preparazione dell’ordine del giorno del terzo Consiglio comunale dopo le elezioni del 26 maggio. Numerose sono le mozioni e le interrogazioni presentate dalle minoranze, l’ultima in ordine di tempo è stata depositata in questi giorni da Alex Cioni capogruppo di PrimaSchio che con Ilenia Tisato e Luigi Santi della Lega, hanno puntato i riflettori sull’area verde di Grumi dei Frati.
Nella mozione viene denunciata una carenza di attenzione per una zona nei pressi del centro storico, frequentata – spiegano i firmatari della mozione – “anche da balordi e da giovani tossicodipendenti visto il ritrovamento da parte di un residente di 4 siringhe, le quali, una volte recuperate, sono state conferite negli appositi bidoni di una farmacia del centro”.
Un altro problema sollevato dal Capogruppo di PrimaSchio, riguarda le strutture per i bambini, che risulterebbero essere “in uno stato di degrado avanzato, mentre le piattaforme di sicurezza poste alla base sono usurate dal tempo”, il che – sottolinea Cioni - “potrebbe non assicurare nella maniera ottimale la funzione prevista dalle norme tecniche di sicurezza”.
Cioni poi sostiene che l’Amministrazione comunale ha avuto in altri contesti della Città “una particolare e apprezzabile attenzione per il verde urbano e i parchi gioco per i più piccoli, tanto da realizzare un’area attrezzata a Magrè tra le più interessanti del Veneto, fruibile in particolare per i disabili e ipovedenti avendo creato un’area che non ha solo una funzione ludica ma con un carattere spiccatamente sociale”.
In sostanza la mozione impegna l’Amministrazione comunale affinché sia ripristinato un minimo di decoro dell’area verde, provvedendo ad una “verifica delle attrezzature per i bambini che devono garantire il rispetto delle normative sulla sicurezza”.
Per quanto riguarda il contrasto del vandalismo viene chiesto di valutare “l’installazione di un sistema di videosorveglianza che assicuri una maggiore sicurezza all’area tutelando così i bambini che lo frequentano rispondendo alle esigenze dei residenti e dei genitori del quartiere che lamentano episodi di atti vandalici e spaccio di droga e la frequentazione di gruppi di giovani con atteggiamenti non consoni al contesto”.


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