SCHIO, BOCCIATA LA PROPOSTA DI CONTROLLO DI VICINATO PRESENTATA DA PRIMASCHIO E LEGA.

LA MOZIONE AVEVA TROVATO IL SUPPORTO ANCHE DEL PD. PER IL CONSIGLIERE ALEX CIONI SI E' TRATTATO DI UNA OCCASIONE PERSA PER LA CITTA'

La maggioranza boccia la proposta di adesione al Controllo di Vicinato discussa durante la seduta del Consiglio comunale di mercoledì sera a margine della mozione di PrimaSchio e Lega e che il capogruppo di PrimaSchio Alex Cioni ha commentato considerandola “un’occasione persa che ci lascia basiti”.
La proposta aveva trovato persino la collaborazione del gruppo del Pd con un emendamento sostenuto anche da Cioni e dai consiglieri della Lega Ilenia Tisato e Luigi Santi ma non è servito a far cambiare idea alla maggioranza in quanto il Primo cittadino ha puntato l’indice “sulla carenza di uomini in divisa in presidio del territorio”, evidenziando poi il silenzio delle istituzioni statali verso la richiesta dei Comuni e della categorie economiche dell’Alto vicentino per istituire un Commissariato di Polizia in città.
Per il consigliere di PrimaSchio la decisione della maggioranza risulta comunque incomprensibile: “Nessuno è contrario ad un presidio di polizia ma bisogna sceverare l’olio dal grano, cioè le proposte attuabili dalla propaganda da campagna elettorale – spiega Cioni. L’assenza delle condizioni per istituire un Commissariato a Schio, dovrebbe spingerci tutti coralmente, come peraltro veniva chiesto nella mozione, di provvedere nelle sedi opportune affinché sia colmata la carenza d’organico dell’Arma dei carabinieri, anch’esso in sofferenza. Peraltro il Controllo di Vicinato è stato pensato proprio in ragione della necessità di creare le condizioni basilari di una collaborazione virtuosa tra cittadini e le Forze dell'Ordine”.
Va anche ricordato che a fine luglio il Controllo di Vicinato è divenuto legge, in quanto il Consiglio regionale del Veneto ha riconosciuto all'unanimità l'efficacia di questo strumento per incentivare “la promozione della collaborazione tra amministrazioni statali, istituzioni locali e società civile al fine di sostenere processi di partecipazione alle politiche pubbliche per la promozione della sicurezza urbana e integrata”.
Alla luce di questo passaggio, per la minoranza di Centro Destra è ancora più inspiegabile la decisione del Sindaco Valter Orsi di cestinare una proposta – sottolinea Alex Cioni - che "la maggioranza e le minoranze avrebbero potuto costruire assieme in maniera responsabile. Così facendo, invece, si insinua in noi il sospetto che non si sia voluto procedere, aggrappandosi all'alibi del Commissariato di Polizia, per non concedere alle minoranze la concreta possibilità di lavorare ad un progetto che non riguarda solo la sicurezza in senso stretto ma che avrebbe avviato quel volano di partecipazione civica che stiamo cercando di rilanciare anche attraverso il lavoro della Commissione di Studio specifica sui Consigli di Quartiere”.

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