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Schio, Cioni (FdI) attacca: “Recesso da AVA? Ipotesi irresponsabile. Il servizio pubblico non è un pallone da portarsi via quando si perde la partita”

  S i accende il confronto politico attorno all’ipotesi -circolata negli ultimi giorni - di un possibile recesso del Comune di Schio da AVA , la società pubblica che gestisce impianti e servizi ambientali dell’ Alto Vicentino . A intervenire è il capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Garbin , Alex Cioni , che definisce l’eventualità “politicamente grave e senza precedenti”. Secondo Cioni, la questione nasce dopo la netta sconfitta del Comune di Schio nell’assemblea dei soci, che a larga maggioranza ha approvato la fusione tra AVA e Soraris .    A fronte di quella decisione, “pensare di reagire come quel bambino che, non potendo più giocare, si porta via il pallone, è un atteggiamento che fotografa in modo inequivocabile l’inadeguatezza di questa amministrazione e della sua maggioranza” - afferma l’esponente di FdI. “Il futuro del servizio pubblico e di un impianto strategico dell’Alto Vicentino non può essere gestito con scatti emotivi. L’auspicio è che si tratti...

Ius Soli. Appello di un generale della Folgore


SARA' UNA IMMANE CATASTROFE, L'ITALIA DIVENTERA' UN INFERNO AFRO-ISLAMICO

Ha vissuto da vicino l'orrore di Nassirya, dove nel 2006 è morto suo nipote, e il volto peggiore dell'Islam radicale, oggi si oppone disperatamente allo Ius Soli. Il generale Renato Perrotti, ex vicecomandante della Folgore, veterano dei Balcani, della Somalia e dell'Iraq, ha lanciato un appello su Facebook: "Parlamentari italiani, cittadini italiani, amici di Facebook, opponetevi alla follia ideologica dello ius soli". Come riporta anche il Giornale, il militare italiano spiega per filo e per segno perché la concessione della cittadinanza ai figli di immigrati nati in Italia possa segnare in maniera devastante il futuro del nostro Paese.
"La sovraffollata e indebitatissima Italia - scrive il generale Perrotti - non è la vasta e deserta America del 1800. Non può concedere spazio, passaporto e diritti a chiunque venga partorito in Italia. In base alla legge attualmente vigente, tutti gli stranieri possono diventare cittadini italiani, ma dopo aver compiuto diciotto anni, dopo aver studiato in Italia e dopo aver espresso la volontà di optare per la cittadinanza italiana". Il suo è un attacco durissimo: "Lo ius soli, proposto e fermamente voluto da questo inetto e a moltissimi inviso governo di sinistra concederà la cittadinanza anche in base alla sola nascita sul territorio italiano. Con esso si manifesta la volontà di alterare, deformare, corrompere il tessuto socio-culturale del nostro Paese.
La conseguenza di esso sarà un'immane catastrofe, che sconvolgerà la vita di tutti". C'è solo una strada secondo il militare della Folgore: ognuno dovrebbe annunciare pubblicamente di votare "contro tutti i partiti e i politici che sostengono la proposta di legge in discussione per lo ius soli". Certo, serve coraggio: "Non lasciatevi intimidire dal ricatto morale di chi vi chiama razzisti e xenofobi: i veri razzisti sono coloro che stanno distruggendo il futuro dei vostri figli, coloro i quali approveranno una legge che renderà l'Italia un inferno afro-islamico".
 (fonte)

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