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Fratelli d’Italia: occasione persa sul futuro dell’area ex Lanerossi per le ripicche puerili della maggioranza

  N el corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale, Fratelli d’Italia ha sostenuto con convinzione la mozione del centro sinistra dedicata al futuro dell’area ex Lanerossi tra via Carducci e via XX Settembre, un comparto strategico nel cuore del centro storico di Schio, da anni in stato di abandono e degrado. "Abbiamo ritenuto che la mozione fosse corretta nel suo impianto iniziale – ha spiegato Alex Cioni, capogruppo a Palazzo Garbin – perché mirava a definire, al di là di quanto prevede il TUEL in termini di competenze della Giunta su questa materia, le regole di ingaggio iniziali, cioè le condizioni politiche e operative da cui partire per affrontare un progetto di rigenerazione urbana di portata storica, non solo per la città di Schio ma per tutto l’Alto Vicentino". Fratelli d’Italia ha presentato e fatto approvare dai proponenti della mozione un emendamento che chiedeva di prevedere un confronto costante con le associazioni di categoria, i commercianti e le imprese...

Amministrative 2017. A Thiene un trionfo per il centro sinistra


UN SUCCESSO AL PRIMO TURNO CHE GIUNGE INASPETATTO di Alex CIONI

Thiene ha fatto la sua scelta. La bassa affluenza ha indubbiamente favorito Casarotto (complimenti!), però una vittoria al primo turno era difficile prevederla. Un responso aiutato anche dal buon risultato del candidato Christian Azzolin (7%), senza il quale probabilmente Schneck avrebbe potuto arrrivare al ballottaggio, pur tuttavia sarebbe stata comunque dura per lui vincere al secondo turno (non impossibile).
E' già successo che un candidato in forte svantaggio al primo turno con oltre 20 punti percentuali di distacco, sia riuscito poi a portare a casa la poltrona da primo cittadino (Schio docet).
La Lega e Forza Italia (quest'ultima ha subito un tracollo comunque prevedibile), pagano dazio perchè nel territorio in questi anni hanno perso prima che in consensi hanno perso gli attivisti e il cuore di quello che fu il popolo che rappresentava e rappresenta i nervi portanti dell'economia produttiva, cioé coloro che avrebbero dovuto contribuire a tenere in piedi una rete attiva con la cittadinanza, il che vale sopratutto alle elezioni comunali quando a contatare è il lavoro svolto negli anni e la relativa credibilità dei candidati messi in lista.
Una credibilità così difficile da costruire ma così facile da perdere in tempi nei quali le cambiali in bianco non le firma più nessuno e per nessun motivo. La sostanza dei problemi con i quali siamo tutti o quasi chiamati a convivere non mutano. I ludi cartacei hanno dato il loro responso ma si fermano ad essi solo gli ignavi e gli attendisti: gli altri continuare a fare la cosa giusta.

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