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A Schio si spende meno di Bassano per la Polizia Locale. Sotto la lente: 1,8 milioni di spesa, servizi adeguati?

A seguito dell'esame dei dati consuntivi degli ultimi anni richiesti dal nostro gruppo consiliare, emerge un quadro che richiede una riflessione approfondita. Per questo, ​a​bbiamo depositato una nuova interrogazione al Sindaco (clicca qui) , affinché l'amministrazione comunale si faccia parte attiva nel chiarire alcuni aspetti critici della gestione del Consorzio di Polizia Locale Alto Vicentino​. "Il confronto con realtà simili è inevitabil​e " - dichiara Alex Cioni, Capogruppo di Fratelli d'Italia a Palazzo Garbin. ​" Se il Comune di Bassano del Grappa spende circa 2.300.000 euro all'anno per la Polizia Locale, con un costo per abitante di circa 54 euro, Schio contribuisce con poco meno di 1.804 mila mila euro, pari a 46,91 euro per abitante. La domanda che ci poniamo è semplice: questi investimenti garantiscono un servizio efficiente e adeguato alle necessità della nostra comunità?" Nel dibattito in corso a Bassano del Grappa si sta valutando l...

Sepolcri imbiancati

VICENZA, MANIFESTAZIONE DI FORZA NUOVA: I SEMINATORI DI ODIO STANNO A SINISTRA

Basta! Non se ne può più di questi seminatori di odio per professione che si rianimano solamente quando devono scagliarsi contro qualcosa o qualcuno. Solito copione solita noia ad ogni annunciata iniziativa proveniente da Destra.
Diciamo la verità, cari compagni di merende: i vostri padri almeno potevano vantare una certa forma di originalità, voi oggi cosa siete: reduci un pò radical chic ma con la medesima bava alla bocca. 
Quando vi fa comodo siete pronti ad alzare la bandiera colorata del pacifismo, altre siete prontissimi ad alimentare sentimenti di odio contro chi non la pensa come voi. Chi se ne importa se le priorità di questa drammatica fase per la nazione sono altre.
La sinistra italiana dovrebbe imparare dagli errori commessi dai compagni francesi che con simili atteggiamenti stanno regalando (per fortuna dico io) larghe fette del loro popolo al Fronte Nazionale di Marine Le Pen. Quello francese è un popolo evidentemente più maturo di quello italiano, perché non è più disposto a farsi prendere per i fondelli dai soliti richiami di partigiana memoria, richiami gonfi di banalità e semplicismi storiografici che definire penosi è usare un eufemismo.
Ancora una volta siamo alle solite quanto noiose mobilitazioni che confermano la pochezza di contenuti di una sinistra la cui unica ragione di sopravvivenza è di scagliarsi contro un immaginifico avversario. Che tristezza, quante energie sprecate sull’altare del nulla cosmico.

Alex Cioni

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